Bollettino di informazione della redazione di Pressenza sugli eventi della prossima settimana. Inviare le notizie a redazioneitalia@pressenza.com entro la domenica prima dell’evento.

 

Appuntamenti fissi

 

Digiuno nonviolento

Ogni domenica

Prosegue la staffetta dei digiunanti per la pace organizzata da Coordinamento Capitanata per la pace – Arca della pace

Per maggiori informazioni: ARCA DELLA PACE – Coordinamento Capitanata per la pace

calzoni.pa@gmail.com

 

Genova. ora in silenzio contro la guerra

 

Tutti i mercoledì dalle 18,00 alle19,00 in piazza De Ferrari sui gradini del palazzo ducale

 

Torino

 

Presidio tutti i sabato mattina dalle ore 11 in Piazza Carignano

 

Julian Assange: arriva il “Giorno X” il 20 maggio

20 maggio 2024 ore 15:00

Il 20 maggio, a Londra, il verdetto sul caso Julian Assange.
A Roma, una conferenza stampa alla FNSI, APERTO AL PUBBLICO, per commentare a caldo la sentenza.

Free Assange Italia e Free Assange Roma terranno una conferenza stampa, aperta al pubblico, dalle 15 alle 16.30, presso la Federazione Nazionale della Stampa Italia nella sua sede distaccata di via delle Botteghe Oscure 54 (primo piano). Ospiti d’onore saranno Vincenzo Vita, garante dell’associazione Articolo 21; Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International – Italia; Franco Fraccassi, reporter ed esperto di geopolitica e Gianni Magini di AllertaMedia.

 

DONNE E PACE: cosa hanno fatto e cosa possono ancora fare le donne, ogni donna, a sostegno della pace: racconti, ragionamenti, proposte

lunedì 20 Maggio  ore 21.00sala santa Marta piazza Santa Marta, Ivrea, TO

– le donne sono per natura pacifiste? E gli uomini per natura guerrieri?
– quanto e come la voglia di guerra, la propensione alla risoluzione violenta dei conflitti è legata alla cultura patriarcale?
– le proposte dei movimenti femminili per la costruzione della pace

Ne parleremo con ANGELA DOGLIOTTI
E’ stata docente al Liceo Gramsci. Svolge attività di ricerca e formazione presso il Centro Studi Sereno Regis di Torino di cui è stata presidente. E’ membro del Centro interdipartimentale di studi per la pace dell’Università di Torino, del Movimento Nonviolento e del MIR.

 

Eventi a Firenze dell’associazione 11 Agosto

Per questo, i primi due appuntamenti che vi proponiamo hanno a che fare con la cura del mondo, e dell’Italia. Il primo è il 20 maggio, al Teatro Cantiere Florida, alle 21. È la seconda rappresentazione italiana di Gaza ora. Messaggi da un caro amico. Quell’amico non è solo il drammaturgo, che ha scritto i testi che saranno letti: è tutto il popolo palestinese, di cui vogliamo condividere, per quanto possibile, la tragedia. Nessuno di noi può nemmeno lontanamente immaginare cosa significhi vivere lì: il primo passo per provare a farlo, è ascoltare la voce di chi si trova in quell’inferno. Farlo collettivamente, come nel teatro greco, è fare politica: la politica in cui crediamo.

Il secondo è il 28 maggio, al Conventino, alle 21. Insieme a Libertà e Giustizia, al Coordinamento per la democrazia costituzionale e ai Giuristi democratici discuteremo insieme il libro del costituzionalista Francesco Pallante sull’autonomia differenziata, il progetto della destra per spezzare l’Italia. È un progetto a cui ha aderito anche l’Emilia Romagna di Bonaccini e Schlein, e che per Eugenio Giani sarebbe “di sinistra”: per noi, invece, è il manifesto del ‘salvarsi da soli’ che è il contrario esatto di quel sortirne insieme che è la ragione della nascita di 11 agosto.

 

Vietato a sinistra

lunedì 20 maggio all’Istituto Gramsci Siciliano, ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, alle ore 17, sarà presentato il libro collettaneo Vietato a sinistra. Dieci interventi femministi su temi scomodi, Navarra Editore. La curatrice, Daniela Dioguardi, e la prefatrice, Francesca Izzo, discorreranno con Valentina Chinnici, Maria Concetta Sala e Cristina Gramolini di gpa, sex works, identità di genere e altro.

 

Come usare il Parlamento Europeo per le nostre battaglie?

20 Maggio ore 18:00

Online su piattaforma Zoom – Accesso gratuito ma posti sono limitati – Richiesta prenotazione

Come servirsi della presenza e del supporto di uno o più interlocutori istituzionali per facilitare le battaglie che, quotidianamente, vedono coinvolti cittadine e cittadini, attivisti e volontari, reti civiche e associazioni? Fare advocacy. Come spingere per un cambiamento?

Federico Anghelé (The Good Lobby) e Pietro Mensi (Futurevox)

Per la pace e il disarmo

 Francesco Vignarca (Rete italiana pace e Disarmo)

Per l’ambiente e la sostenibilità

Alice Pomiato (@aliceful), comunicatrice e divulgatrice digitale

Per la partecipazione democratica

Francesca Fazio, esperta di partecipazione (Scuola Capitale Sociale)

Come si vota?

Lorenzo Pavanello (Associazione 20 e 30)

Modera l’incontro Iolanda Romano (Scuola Capitale Sociale)

Organizzato da Scuola Capitale Sociale in partnership con Fondazione Finanza Etica

 

Dalla resistenza in Rojava alla guerra globale

martedì 21 maggio dalle ore 17 al laboratorio A. Ballarò di Palermo si svolgerà un incontro con Alessandro Orsetti, padre di Lorenzo, il compagno Orso, e con Paolo Pachino, compagno di Tekosher, sulla resistenza in Rojava. Seguiranno un documentario, musica e canti di Bruna Perraro.

 

Come risolvere i conflitti senza armi e senza odio

Iniziativa realizzata dal Comitato Quartiere San Paolo

Presentazione del libro antologico «Il nemico amato»

23 maggio 2024 ore 16:30 (Durata: 2 ore)

Pensieri scelti di autori russi sulla Pace, a cura di Robert Blinov. Con l’intervento della prof.ssa Marina Moretti. Incontro coordinato da Fabio Barricalla

Per maggiori informazioni:

Lo Studiolo Edizioni

Palermo città-merce, ma cosa resta agli abitanti?

SET Palermo e Caracol Alberghiera, presso la Casa Àncora (via Ponticello, 8 – ore 18.00), una iniziativa che si colloca nel solco degli approfondimento sui processi di turistificazione che coinvolgono la città panormita_

Quattro anni fa, l’industria del turismo è stata completamente bloccata dalla pandemia. Da allora, le agenzie di promozione turistica si sono dedicate a ripristinare il settore ai livelli pre-covid, senza però alcuna riflessione sul deserto prodotto in centro storico dall’assenza di turisti e sull’ impoverimento di ogni forma di socialità e di approccio alla fruizione dello spazio urbano al di fuori dei paradigmi legati alla produzione e alla mercificazione. Dopo quattro anni, Palermo è diventata ufficialmente una meta internazionale, equiparabile a luoghi simbolo del turismo globalizzato come Bali e Miami. Enormi città galleggianti attraccano vista molo trapezoidale, nuova attrazione per i turisti e consumatori, in un batter d’occhio depredano la città delle sue risorse materiali e immateriali: energia elettrica, acqua e persino costumi e tradizioni, svuotati di significato e trasformati in merce da esportare. A pochi metri l’aeroporto continua a far arrivare migliaia di persone (meno che studentə e lavoratorə fuori sede che vogliono tornare a casa senza spendere una fortuna), convinte di assaporare l’atmosfera autentica di una città maghrebina, selvaggia e esotica, ma ovviamente con moneta e stili di consumo occidentali. Cosa resta agli abitanti?
Tra cambiamento climatico, un carico antropico sempre crescente e innumerevoli disservizi, anche il mercato immobiliare è fuori controllo. La casa non è più un diritto ma una merce nelle mani di poche persone gruppi finanziari che annientano l’abitabilità della nostra città, convertendo sempre più spesso il fagocitando sempre di più il patrimonio immobiliare cittadino in locazioni per turisti e giocando una gara speculativa al rialzo su quel poco che rimane del mercato locativo regolare.
Allo stesso modo lo spazio pubblico diventa privato, si finanziano milionari piani di  “riqualificazione” per fare dello spazio pubblico sempre più uno spazio utile solo al consumo di beni pensati e prezzati per una popolazione temporanea e con capacità di spesa ben lontana da chi vive Palermo. Come fare a vivere in una città in cui lə cittadinə non sono lə benvenutə?

per ulteriori informazione sull’evento clicca quì

Anteprima Terra Madre e Festa del BIO, ospitata dal 24 al 26 maggio 2024 al MAXXI di Roma con incontri, conferenze, laboratori per famiglie e una mostra mercato con i produttori dei Mercati della Terra, dei Presìdi Slow Food e del biologico del Lazio.

https://www.festadelbio.it/