Peppino è vivo
e lotta insieme a noi…
e il grido si strozza nella gola dei compagni
che non riescono a contare
i morti ammazzati.
Peppino è vivo
e lotta insieme a noi…
e fa scivolare la mente
tra i fili sconnessi della sua barba
che carezza i tenui sospiri della rivoluzione
e la vede privata di tutto.
Peppino è vivo
e lotta insieme a noi…
e tiene ancora il pugno chiuso
contro le avide mani dei pochi
archeo-logici stati maggiori.
Peppino è vivo
e lotta insieme a noi…
e strappa i recinti mentali
for-mattati dal potere mafioso
che corrode la gente
assetata di sole
nelle sue case chiuse.
Peppino è vivo
e lotta insieme a noi…
e scaglia la sua carne
contro gli assassini festaioli
vin-colati nel clero di Santa Fara
nel sangue silenzioso dei poveri
negli amori falsati dal dolore.
Ti vogliamo ricordare così… vivo
mentre carezzi i fili sconnessi
della tua barba…
Apri la mente al mondo intero
e sei pronto a leggere
i tenui sospiri della rivoluzione
che cade nel personale.
Peppino è vivo
e noi forzati
navighiamo lontani dal basso
a tutto consumo
senza gli occhi asciutti di mamma Felicia…
un pensiero alto
che resiste
non si spegne
vive insieme a noi.
[Da: Poesie dal basso ]