Marco, quali contenuti e messaggi si possono trovare nel libro che hai curato?
«Il fumetto ha proprio lo scopo di far conoscere a un vasto pubblico cosa sia la decrescita felice e come possa essere una risposta ai problemi di oggi. Il libro è diviso in capitoli che affrontano diversi temi quali l’energia, la vita quotidiana, il turismo, l’organizzazione sociale, il clima ecc. Per ognuno di essi facciamo vedere esperienze concrete tramite personaggi spesso presi dalla realtà, a volte inventati, e cerchiamo di dare alcune coordinate teoriche. Raccontiamo esempi di persone che si autoproducono cibo e oggetti, di imprenditori che mirano a fornire prodotti e servizi buoni e sostenibili invece che puntare a massimizzare il profitto, di persone che scelgono di diminuire il tempo del lavoro retribuito per dedicarsi alla comunità, di esempi di sharing economy. Il messaggio che attraversa tutto il libro è che ci sono moltissimi modi in cui possiamo cercare di star bene ed essere felici senza dover perseguire la crescita economica, che significa passare per il mercato per soddisfare i propri bisogni. Perché la mercificazione di tutto comporta non solo l’aumento di inquinamento, effetto serra e crisi climatica, ma anche di solitudine e insoddisfazione. Attraverso il recupero delle relazioni interpersonali positive, il saper fare e un po’ di sobrietà possiamo invece salvare il pianeta ed essere un po’ più felici».
Un invito quindi ad adottare stili di vita più compatibili con l’ambiente e più sostenibili in un momento in cui c’è un gran bisogno di agire per contrastare la crisi ecologica?
«Esattamente. Anche se le proposte del Movimento per la Decrescita Felice datano almeno 15 anni, ora i “difetti” del consumismo si sono fatti più evidenti e la consapevolezza che sia necessario un cambiamento è cresciuta. È anche evidente che le proposte delle istituzioni e delle principali forze politiche sono insufficienti: avremmo dovuto fermare l’aumento della temperatura a 1,5° ma già oggi l’aumento è di un grado e le politiche per la riduzione delle emissioni sono totalmente inefficaci e gli eventi climatici estremi e la perdita di biodiversità aumentano. Serve che tutte le persone modifichino i propri comportamenti, ma soprattutto chiedano una regolazione più stringente contro le attività che impediscono di raggiungere la sostenibilità».
Anche un modo anche per far comprendere e apprezzare questi contenuti ai più giovani.
«Speriamo che il linguaggio del fumetto e l’aiuto di Virgilia riescano ad avvicinare anche i giovani. Virgilia è una bambina magica dotata di ali e bacchetta che accompagna il lettore attraverso tutto il libro. Interroga i personaggi come potrebbe fare il lettore e cerca, anche in maniera critica, di capire quali siano le soluzioni migliori alle questioni che si pongono. Il libro è rivolto prevalentemente ai giovani, anche se non ai bambini perché comunque è caratterizzato da una certa complessità. I disegni di Luca Corradi sono veramente belli ed efficaci, pertanto credo che chi ama il fumetto non rimarrà deluso».
Quanto è importante portare questi contenuti nelle scuole oggi?
«Mi sembra che i ragazzi di oggi siano già sensibili ai temi ambientali: crescono ricevendo costanti informazioni circa i cambiamenti climatici, l’inquinamento, la povertà nel mondo. Eppure sono pochi ad aver chiaro il nesso tra la spinta verso la crescita economica infinita e i problemi dell’ambiente, delle disuguaglianze e dei cambiamenti climatici. I programmi scolastici evidenziano la situazione ma non individuano le soluzioni. Sarebbe invece importante stimolare la discussione critica tra giovani e con gli insegnanti, specialmente delle superiori e all’università, in modo che possano emergere nuove proposte e nuovi paradigmi per affrontare le sfide di oggi. Se questo libro a fumetti può essere d’aiuto, ne saremmo molto felici!»
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PER APPROFONDIRE
VIRGILIA E LA DECRESCITA FELICE
Per rispondere alla crisi ecologica e sociale che stiamo attraversando è necessario un profondo cambiamento dei nostri stili di vita insostenibili e, soprattutto, un grande sforzo per immaginare una società basata su relazioni positive e non competitive tra le persone e verso la natura.
Questo fumetto, giunto alla seconda edizione, racconta le proposte del Movimento per la Decrescita Felice descrivendo un mondo popolato da personaggi e situazioni in parte inventati e in parte esistenti che coinvolgono attivisti del Movimento, esperienze di associazionismo, buone pratiche del mondo produttivo. Troverete idee e proposte su diversi temi quali lavoro, alimentazione, moda e molti altri!
