Il Messico ha deciso di affiancare il Sudafrica nella causa contro Israele intentata alla Corte di Giustizia Internazionale dell’Aja, con l’accusa di genocidio a Gaza. Si sono già aggiunti alla causa sudafricana Libia, Turchia, Nicaragua e Colombia. L’Egitto ha dichiarato di aver proceduto a presentare la domanda per aggregarsi alla causa, ma finora non è stato comunicato nulla da L’Aja. Probabilmente forti pressioni di Washington hanno bloccato l’azione del Cairo. Nessun Paese arabo, oltre alla Libia, ha proceduto in tal senso.
Solidarietà internazionale
Una campagna di solidarietà internazionale è stata organizzata sul web. Una foto con la scritta, in inglese, “Tutti gli occhi su Gaza” ha ottenuto in poche ore oltre 40 milioni di condivisioni. Tra le persone che hanno partecipato alla campagna anche grandi attori – tra cui diverse celebrità indiane di Bollywood e l’attrice americana Susan Sarandon – e famosi giocatori di calcio.
Il Brasile ha deciso di non rimandare a Tel Aviv il proprio ambasciatore ritirato lo scorso febbraio. La crisi era stata innescata dalle dichiarazioni denigratorie del Ministro degli Esteri israeliano nei confronti del presidente Lula, definito “persona non grata”. I due Paesi hanno ritirato i rispettivi ambasciatori per consultazioni. A febbraio il presidente Lula aveva accusato Israele di compiere un genocidio a Gaza contro la popolazione civile “come quelli compiuti dai nazisti durante la seconda guerra mondiale”.