Lista Civica Italiana è presente con un suo rappresentante alla Conferenza ONU sul futuro della società civile che avrà luogo il 9 e 10 maggio a Nairobi.

LCI intende proporre nuove strategie per rendere più produttivo il lavoro delle associazioni e delle Organizzazioni Non Governative e quindi a quelle presenti alla conferenza proporrà due cose: da un lato di continuare come sempre a lavorare sui loro obiettivi statutari perché sono importanti, dall’altro di destinare una parte delle loro energie per collaborare in una grande rete paritetica allo scopo di diffondere una nuova cultura politica e di ottenere un cambiamento nelle modalità di praticarla.

LCI incontrerà rappresentanti, soprattutto delle nuove generazioni, per diffondere le scoperte del filosofo Giuseppe Polistena sull’identità della politica, sulle patologie da cui è affetta e sulle possibili soluzioni.

Queste scoperte interessano molto alle associazioni e alle Organizzazioni Non Governative perché spiegano il cattivo funzionamento delle istituzioni e, se diventassero parte della cultura mondiale, potrebbero portare a una politica più capace di risolvere efficacemente i problemi delle persone comuni e condurrebbero alla pace, alla nonviolenza e al dialogo tra i popoli.

LCI darà elementi utili per capire che i risultati della attiività politica non sono determinati solo dall’operato delle grandi personalità, bensì anche dalle “forme” che la società ha adottato ovvero le regole, le consuetudini, le leggi di settore. Gli umani, purtroppo, tendono sempre a pensare che la qualità della vita in una società dipenda dalla qualità delle persone che la governano, mentre trascurano del tutto l’enorme influenza delle forme.

Poichè le forme attuali sono patologiche, la politica non riesce a dare efficaci e tempestive risposte alle basilari necessità sociali e ambientali: si pensi alla sanità, alla scuola, al cambiamento climatico, alla pace. Ecco dunque che le associazioni e le ONG sono molto interessate a cambiare le forme della politica. Basti pensare che attualmente spendono 100 di energie per ottenere 5 di risultati: se la politica avesse delle “forme” più fisiologiche otterrebbero più ascolto e più efficaci provvedimenti legislativi.

Cambiare le forme è una impresa molto difficile perché comporta un radicale cambio di paradigma: richiede infatti una preventiva e diffusa opera culturale per aumentare la consapevolezza della cittadinanza e ottenere il supporto necessario.

Per informazioni chiamate con wapp +39 338 88 03 715

Per approfondire vedi:

sito generale della conferenza   https://www.un.org/en/civilsociety/2024uncsc  dove si trovano  facilmente i  programmi e tutti i workshop,

spiegazione dello scopo della conferenza   https://www.un.org/en/2024uncsc/2024-uncsc-concept-note