Una donna palestinese incinta, Sabreen, è stata uccisa insieme al marito e alla figlia nel bombardamento commesso dalle forze di occupazione israeliane a Rafah, a sud della Striscia di Gaza, sabato notte 20 aprile 2024. I medici sono riusciti a salvare la bambina nel suo grembo, attraverso un taglio cesareo d’urgenza.

La neonata è stata posta in un’incubatrice presso l’ospedale Kuwaitiano di Rafah e sul suo petto è stato applicato un nastro adesivo con la scritta “Figlia di Sabreen Al-Sakani assassinata dagli israeliani”.

La madre è stata assassinata insieme al marito, Shukri Ahmed Al-Sheikh, e alla figlia Malak. Sono morti sotto le bombe degli intensi raid compiuti dall’esercito israeliano su due palazzine nella città di Rafah; nel bombardamento sono morte 19 persone, tra cui 13 bambini, tutti della stessa famiglia.

Il dott. Muhammad Salama, il medico che sta curando la neonata, ha detto che la bambina pesa 1,4 chilogrammi ed è nata con un taglio cesareo d’urgenza e che le sue condizioni sono stabili e stanno gradualmente migliorando.

Ha sottolineato che sua madre, Sabreen Al-Sakani, era alla trentesima settimana di gravidanza.

Uno dei suoi parenti, Rami Al-Sheikh, ha raccontato che Malak (Angela), la figlia di Sabreen, uccisa anche lei nel raid, voleva chiamare la sua futura sorellina “Rouh” (Anima).

La guerra israeliana contro la popolazione di Gaza va avanti incessantemente dall’ottobre 2023, ha causato devastazioni senza precedenti ed ucciso oltre 34.000 civili palestinesi, tra cui più di 14.000 bambini.

L’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi (UNRWA) ha dichiarato, due giorni fa, che ogni 10 minuti a Gaza viene ucciso un bambino per mano dei generali israeliani.

(Fonte: stampa palestinese e social-media; la foto è tratta da un account su privato X)

 

قصة روح ولدت بعملية قيصرية من بطن أمها الشهيدة

استُشهدت سيدة فلسطينية حبلى مع زوجها وابنتها في المجزرة التي ارتكبتها قوات الاحتلال في رفح جنوبي قطاع غزة، ليل أمس السبت، لكن الأطباء تمكنوا من إنقاذ جنينها عبر عملية قيصرية طارئة.

ووضعت المولودة في محضن بالمستشفى الكويتي برفح، ووضع شريط لاصق على صدرها كُتب عليه “طفلة الشهيدة صابرين السكني”.

واستُشهدت صابرين مع زوجها شكري أحمد الشيخ وابنتهما ملاك، جراء غارات مكثفة نفذها الاحتلال الإسرائيلي على منزلين في مدينة رفح، وأدت لاستشهاد 19 فلسطينيا، بينهم 13 طفلا من عائلة واحدة.

وقال محمد سلامة، الطبيب الذي يعتني بالمولودة، إن الطفلة تزن 1.4 كيلوغرام، ووُلدت في عملية قيصرية طارئة، وحالتها مستقرة وتتحسن تدريجيا.

وأشار إلى أن والدتها صابرين السكني كانت حبلى في أسبوعها الثلاثين.

وقال أحد أقاربها ويدعى رامي الشيخ إن ملاك، ابنة صابرين التي استُشهدت في الغارة، كانت تريد تسمية أختها المنتظرة “روح”.

وتشن إسرائيل حربا مدمرة على غزة منذ أكثر من 6 أشهر، أدت لاستشهاد أكثر من 34 ألف فلسطيني، بينهم أكثر من 14 ألف طفل.

وقالت وكالة غوث وتشغيل اللاجئين الفلسطينيين (أونروا)، أمس السبت، إن طفلا يُقتل في غزة كل 10 دقائق جراء الحرب

(المصدر من الصحافة فلسطينية ومواقع التواصل الإجتماعي ، الصورة من حساب خاص في موقع إكس)