Poesia e politica si sono incontrate, mercoledì 10 aprile, presso la libreria Modusvivendi di Palermo.
Maria La Bianca con il suo “Con nome e cognome (quasi sempre l’amore)” , recentemente uscito per Multimage, ci invita a fare memoria della lotta degli ultimi, loro malgrado eroi, controcanto della storia dei potenti.
I versi raccontano la storia di chi ancora oggi, oltre il sacrificio della vita, chiede giustizia e pace e non vendetta.
Nelle domande di Daniela Musumeci, che ha curato la prefazione, lo spunto per riflettere su come la poesia possa farsi canale privilegiato per coniugare privato e politico, ribadito poi nell’intervento di Antonio Minaldi, autore della postfazione.
Ma la vera protagonista è stata la poesia, nella lettura con-movente di Michele Mulia.