Gaia Zeret 1939. Uno dei crimini di guerra dell’Italia coloniale
( articolo a cura di Andrea Pancaldi)
Il sito criminidiguerra.it dà conto, con documenti storici alla mano, dei crimini di guerra nel periodo coloniale, prima (Africa), e dopo, durante il secondo conflitto mondiale poi (Balcani soprattutto).
Pagine di storia assieme nascoste e dimenticate, ma che hanno visto fiorire a partire dagli anni 2000 una vastissima produzione di ricerche e saggi, rimasti confinati per lo più in ambienti storici e accademici.
Non entriamo qui nel merito delle questioni generali che stanno alle spalle e a valle di queste vicende (colonialismo italiano, fine guerra e nascita dei blocchi est/ovest, sostanziale impunità alle migliaia di criminali di guerra italiani segnalati dalle nazioni invase, commissioni di inchiesta mai partite, risarcimenti e scuse mai attivate,..) e soffermiamoci su Gaia Zeret.
Alla fine della guerra d’Etiopia, vinta formalmente dal Regno d’Italia nel 1936, rimanevano attive ancora molte sacche di resistenza.
In particolare nella regione dello Scioa, sostenute anche dal clero locale, era attivo un forte movimento di resistenza.
Il 30 marzo 1939 aerei italiani avvistarono un gruppo consistente di partigiani indicato come un reparto di salmerie di uno dei massimi esponenti della resistenza locale (in realtà probabilmente largamente composto da feriti, servi, anziani, donne e bambini parenti degli uomini alle armi).
La colonna etiope si rifugiò in una grande grotta nei pressi di Gaia Zeret, rifiutò di arrendersi agi italiani che, dopo una inutile iniziale battaglia per stanare gli etiopi, ricorsero all’uso dei gas (vietati dalla Convenzione di Ginevra) facendo esplodere vari ordigni all’imbocco della enorme grotta.
Alla fine gli etiopi si arresero e qui, come sempre, incominciano i distinguo, le diverse analisi e il balletto dei numeri a seconda delle fonti: storici italiani e stranieri, ambienti storico/militari italiani, fonti etiopi.
I partigiani etiopi arresisi furono tutti fucilati (si parla di 8/900 persone) e vennero catturati circa 350 tra donne, vecchi e bambini, molti dei quali in gravi condizioni causa i gas.
In sintesi estrema questa la cronaca.
Per comprendere meglio l’evento e collocarlo sullo sfondo di quei tragici anni riportiamo sotto vari consigli di lettura tutti reperibili integralmente, salvo i tre volumi indicati, ai link che segnaliamo.
Per un inquadramento più complessivo sul tema dei crimini di guerra italiani rimandiamo al sito https://www.criminidiguerra.it/ e alla ricca bibliografia disponibile nello stesso su tutti quegli aspetti di carattere generale sopra ricordati, compresa la segnalazione delle scarsissime produzioni cinematografiche in materia (disponibili su youtube) e di quanto, di audio/video è disponibile in rete (documentari, trasmissioni TV, registrazioni di conferenze)
Documentazione sula strage di Gaia Zeret, Etiopia, 1939
– Materiale divulgativo
Wikipedia, Massacro di Gaia Zeret
https://it.wikipedia.org/wiki/Massacro_di_Gaia_Zeret
Un video su Gaia Zeret: Quando l’Italia fascista usava le armi chimiche in Etiopia
https://www.youtube.com/watch?v=35nEaaQQmi4
Il video di Franco Zambon, Marco Simoncelli e Davide Lemmi per la rivista Internazionale
– Contributi di storici italiani
M.Dominioni, Lo sfascio dell’impero. Gli italiani in Etiopia 1936-1941, Laterza, 2019
La scheda nel sito dell’editore https://www.laterza.it/scheda-libro/?isbn=9788858139110
A.Boaglio, Plotone chimico. Cronache abissine di una generazione scomoda, Mimesis, 2010
La scheda nel sito dell’editore https://www.mimesisedizioni.it/libro/9788857501567
A.Pioselli, Zeret, Gennaro Sora e la memoria degli Italiani, in Studi e ricerche di storia contemporanea, n.77, 2012
http://www.isrecbg.it/web/wp-content/uploads/2014/04/Pioselli_N.-77.pdf
M.Dominioni, Etiopia 11 aprile 1939. La strage segreta di Zeret, in Italia Contemporanea, n. 243, 2006
https://www.reteparri.it/wp-content/uploads/ic/IC_243_20006_7_r.pdf
– Contributi da ambienti storico/militari italiani
G.P.Rivolta, La Grotta del Ribelle (Amategna Washa) a Zeret, in Speleologia, n. 62, 2010
Scarica il numero su issuu.com https://issuu.com/speleo.it/docs/speleologia_62
G.P.Rivolta, La battaglia alla Grotta del Ribelle di Zeret (Etiopia) nell’aprile 1939 – Un episodio di guerra del Tenente Colonnello Gennaro Sora nel Corno d’Africa, CERSAIC Centro Ricerche e Studi Ambiente Ipogei Acque carsiche, 2011
Vedi nel sito di Cersaic https://speleolombardia.wordpress.com/attivita/pubblicazioni/
F.Saini Fasanotti, Etiopia 1936-1940 Le operazioni di polizia coloniale nelle fonti dell’Esercito italiano, Stato Maggiore dell’Esercito Ufficio Storico, 2010
Leggi il volume su issuu.com https://issuu.com/rivista.militare1/docs/etiopia-1936-1940-testo
– Le diverse versioni e connesse polemiche in Italia
A.Brusa, Zeret e San Boldo, Storie di preghiere, di conflitti mediatici e di rimozioni, in novecento.org, 11 gennaio 2016
https://www.novecento.org/uso-pubblico-della-storia/zeret-e-san-boldo-storia-di-preghiere-di-conflitti-mediatici-e-di-rimozioni-1550/
– …… a posteriori
F.Melandri, Sangue Giusto, Bompiani, 2021
La scheda nel sito dell’editore https://www.bompiani.it/catalogo/sangue-giusto-9788830105386
A.Maria Clemente, Memorie, migrazioni e stereotipi coloniali, in Dialoghi Mediterranei, n.30,
https://www.istitutoeuroarabo.it/DM/memorie-migrazioni-e-stereotipi-coloniali/2018