Venerdì 15 Marzo, Complesso di Sant’Antonino Piazza Sant’Antonino 1, Palermo
Dopo l’orrore del 7 ottobre, a Gaza più di 30.000 persone sono state uccise dalle bombe, dai proiettili, dalle mancate cure, dalla fame, dall’indifferenza.
“Non siamo numeri” ricordava Refaat Alrareer, poeta e intellettuale palestinese, prima di diventare lui stesso vittima. Con questo spirito, riconoscendo il valore incommensurabile di ogni singola vita umana, vogliamo costruire un ponte simbolico con chi, oppresso, sta vivendo questa tragedia.
Nella speranza che gli aiuti possano presto raggiungere chi ne ha bisogno, condividiamo simbolicamente l’iftar, l’interruzione del digiuno durante il mese di Ramadan. Sarà un’occasione di vicinanza e confronto tra tutte le comunità presenti a Palermo.
Dalle 16.30 si succederanno poesie e letture di giovani delle scuole: Luigi Capuana, Silvio Boccone, Nelson Mandela, ItaStra
Al tramonto: rottura del digiuno, riflessioni, preghiere
Dalle 18.30: canzoni per la Pace, intervento musicale di “PalermoCoroPop”
L’evento è promosso dalle dottorande e dai dottorandi di Migrazioni, Differenze, Giustizia Sociale, insieme a: Centro di Ateneo Migrare-Unipa; Collegio Dottorato “Migrazioni, Differenze, Giustizia Sociale”; Scuola di Lingua italiana per Stranieri (ItaStra); Clinica legale Migrazioni e Diritti; Arci Palermo; Associazione Pellegrino della Terra; Caritas Diocesana Palermo; Associazione Al Quds_Palermo; Centro Astalli-Palermo; Centro
Diaconale “la Noce”- Istituto Valdese; CGIL-Palermo; CIDI Centro Iniziativa Democratica Insegnanti-Nazionale; Cooperativa sociale Rigenerazione Onlus; Diaspore per la Pace-Aps; Gambian Association in Palermo; Comboniani Missionari – Comunità La Zattera; Moschea tunisina di Palermo; Palestina nel cuore Sicilia; Proteo Fare Sapere-Sicilia; Pietro Bartolo (europarlamentare); Valentina Chinnici (deputata regionale); Raizes Teatro.