Daniel e Yawo sono due giovani salvati dalla Ocean Viking. La loro storia è simile: entrambi sono stati riportati in Libia il 25 marzo del 2023 dalla Guardia Costiera libica, che li ha respinti in mezzo al mare sotto gli occhi dell’equipaggio di SOS MEDITERRANEE. Abbiamo ripreso tutto quel giorno. A distanza di alcuni mesi i due ragazzi sono scappati di nuovo e questa volta sono stati salvati dalla Ocean Viking: ci hanno raccontato tutto quello che gli è successo.
Quando le motovedette libiche, finanziate e sostenute dall’Unione Europea, irrompono sulla scena magari durante un’operazione di salvataggio accade l’inaccettabile: spari, minacce, manovre azzardate, oltre a sistematiche violazioni dei diritti dei naufraghi intercettati, che vengono quasi sempre riportati nei campi di concentramento libici da cui erano partiti. Le norme internazionali non prevedono respingimenti in mare di chi scappa da Paesi dove non è garantito il rispetto dei diritti umani: la Libia, così come la Tunisia, non può essere considerata un porto sicuro. E tutto questo mentre gli operatori civili che agiscono nel rispetto della legge del mare sono costretti a vivere sotto minaccia delle motovedette libiche, pronte a sparare senza motivo e mettere in pericolo la vita del proprio equipaggio: avevamo già spiegato la gravità della situazione a luglio del 2023.
In questo video abbiamo voluto documentare e ricostruire quello che succede nel Mediterraneo Centrale anche attraverso le voci di Daniel e Yawo, affinché la nostra denuncia contribuisca a cambiare una situazione che nessuno Stato civile dovrebbe tollerare e che invece l’Europa non solo finge di non vedere, ma addirittura supporta e finanzia.