La tifoseria organizzata della Fiorentina che di solito si riunisce nella Curva Fiesole dello stadio Franchi, svolgerà oggi una protesta nonviolenta su due temi: la differenza di trattamento tra la squadra israeliana e le squadre russe e l’incomprensibile limitazione dell’accesso allo stadio dove non si potrà più entrare dopo le 18,15, ufficialmente per motivi di sicurezza.
In un comunicato il tifo viola, ribadendo di non aver intenzione di schierarsi politicamente, chiarisce la contrarietà al fatto che una squadra non europea sia iscritta alla Conference Ligue e che questa squadra provenga da un paese “che si dice in guerra ma che in realtà sta massacrando una popolazione civile, inerme.”
Il comunicato prosegue sottolineando “che le squadre di calcio della Federazione Russa sono escuse dalle competizioni UEFA a seguito della guerra in Ucraina. La UEFA, dall’alto dei principi morali che si vanta di sostenere, non ha nulla da dire sul massacro in corso in Palestina? Oppure dobbiamo dedurre che ci siano morti di serie A e di serie B?”.
Per questi motivi il tifo viola organizzato invita i tifosi a radunarsi alle 18,15 di oggi ai giardini della curva Fiesole e a entrare intenzionalmente in ritardo allo stadio come forma di protesta.