Ieri, lunedì 18 marzo 2024, il giudice competente del tribunale civile di Crotone si è pronunciato a favore del ricorso accelerato di SOS Humanity: secondo la sua valutazione preliminare il fermo della nave di soccorso Humanity 1 del 4 marzo 2024 non era legittimo. La nave è libera con effetto immediato. L’udienza finale del ricorso è fissata per il 17 aprile.
Tre navi di soccorso – Humanity 1, Sea-Watch 5 e Sea-Eye 4 – sono state fermate negli ultimi giorni sulla base di false accuse, dopo aver soccorso quasi 400 persone. Tutte e tre le navi fanno parte dell’alleanza United4Rescue, sostenuta dalla Chiesa protestante tedesca e da oltre 900 partner.
Da quando sono stati effettuati i tre fermi, circa cento persone sono morte nel Mediterraneo. “Queste persone avrebbero potuto essere salvate”, afferma Laura Gorriahn, Presidente di SOS Humanity on board a Crotone. “Una delle tre navi avrebbe potuto soccorrerle. Questo comporta un pesante onere per il nostro equipaggio”.