Apprendiamo da un articolo del 19/02/2024 della testata Friulioggi.it che la Danieli, industria siderurgica con progetti che coinvolgono anche il nostro territorio, ha preso molto male l’opposizione degli ambientalisti al progetto di una acciaieria nella laguna di Marano (UD).

L’ha presa tanto male che, prima ha richiesto ufficialmente i nomi dei 24.000 firmatari della petizione rivolta alla Regione  Friuli per opporsi al progetto, poi ha querelato per presunta diffamazione e chiesto un risarcimento danni cospicuo,100.000 euro, a Paolo De Toni, responsabile del Comitato ambientalista.

Non entriamo nel merito della vicenda giudiziaria, non la conosciamo che dai giornali, ma alcune osservazioni le vogliamo fare.

Sono strani questi tempi, molto pericolosi per chi cerca di difendere il proprio territorio esercitando i propri  diritti costituzionali e pretendendo di esprimere pareri contrari a quelli di chi vuole sviluppare suoi progetti.

Sono gli stessi tempi nei quali i Giudici amministrativi condannano alle spese di giudizio associazioni ambientaliste ed enti locali che hanno osato rivolgersi a loro per ottenere l’annullamento di provvedimenti ritenuti lesivi della salute, della sicurezza e delle garanzie dei cittadini nonché dell’ambiente.
Tempi difficili, tempi di moniti autorevoli e anche autoritari.

E noi?
Noi esprimiamo pertanto la più piena e completa solidarietà a Paolo De Toni e a tutti coloro che senza alcun compenso, tornaconto, a proprie spese, nel proprio tempo libero, ci mettono la faccia adoperandosi perché i tempi cambino.

Comitato Liberi insieme Piombino
Gruppo Gazebo 8 giugno Piombino
Comitato La Piazza Piombino
Rete No rigass no gnl nazionale