Convegno nazionale a Firenze il 10 febbraio 2024.
Organizziamo le condizioni perchè ci sia una forte opposizione a difesa della Costituzione repubblicana, contro la spaccatura del Paese e contro la deriva plebiscitaria che la destra vuole imporre col premierato.
Per questo il “Coordinamento Democrazia Costituzionale”, “Libertà e Giustizia” e “Salviamo la Costituzione” organizzano una giornata di informazione, discussione e confronto dal titolo “In difesa della democrazia costituzionale – PREMIERATO E AUTONOMIA DIFFERENZIATA – LE RAGIONI DEL NO”, che si terrà sabato 10 febbraio 2024, dalle ore 9,45 alle ore 18 all’auditorium di Sant’Apollonia, in via S. Gallo n. 25 a Firenze.
Nella mattina (ore 9,30-13,30) sono previste le relazioni di costituzionalisti, magistrati, giuristi e sociologi: Alessandra Algostino, Gaetano Azzariti, Beniamino Deidda, Domenico Gallo, Tomaso Montanari, Daniela Padoan, Marco Revelli e Massimo Villone, coordinati da Silvia Manderino, vice presidente CdC e da Simona Maggiorelli, direttrice di LEFT, con lo scopo di informare i cittadini sui contenuti della riforma e sui rischi concreti che il Paese corre. Nel pomeriggio (ore 14,40 – 18) si terrà la tavola rotonda tra i comitati, i rappresentanti delle principali associazioni della “Via Maestra” (ANPI, ARCI, CGIL) e di tutti i partiti che si oppongono alla riforma del premierato, moderati da Riccardo Putti, coordinatore CdC di Siena, in modo da sviluppare, fin da subito, una proficua collaborazione per la campagna referendaria che possa servire a cementare, su tutto il territorio nazionale, la necessaria reazione alla grave deriva in cui il Paese viene trascinato dal governo di destra. Gli organizzatori si pongono lo scopo di ottenere dai partiti la garanzia che la riforma non passi con i 2/3 dei voti del parlamento, condizione che impedirebbe il ricorso al referendum costituzionale oppositivo, nonché l’impegno per una futura campagna referendaria a favore del NO.La giornata sarà dedicata a Francesco Baicchi, scomparso il 28 ottobre 2023, coordinatore dei comitati di difesa della Costituzione toscani che, nel 2006 e nel 2016, si sono spesi nella raccolta firme e nella campagna referendaria, che ha portato alla vittoria del NO nei precedenti referendum costituzionali. Un primo passo largo, partecipato e concreto per sviluppare una risposta che deve essere all’altezza della sfida che abbiamo davanti, a cui dare un contributo di continuità.
Il gruppo organizzativo del convegno
Per contatti: coordinamento.toscana.cdc@gmail.com
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