La mattina di giovedì primo febbraio 2024 a Viterbo, presso il “Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera”, si è svolto un incontro di studio, riflessione e testimonianza in ricordo di Navarre Scott Momaday, l’illustre scrittore nativo americano autore di “Casa fatta di alba”, deceduto alcuni giorni fa.
All’incontro hanno preso parte Paolo Arena e Peppe Sini, da lunga data lettori, estimatori e studiosi delle opere del grande scrittore.
In particolare ci si è soffermati sulle opere di N. Scott Momaday tradotte in italiano, già in passato oggetto di incontri di studio promossi dalla storica struttura nonviolenta viterbese.
Segnaliamo in particolare:
– N. Scott Momaday, Casa fatta di alba, Guanda, Milano 1979, pp. 208.
– N. Scott Momaday, Casa fatta di alba, Black Coffee, Firenze 2022, pp. 240. Nuova edizione in diversa traduzione.
– N. Scott Momaday, Custode della terra, Black Coffee, Firenze 2023, pp. 96.
– N. Scott Momaday, Il viaggio a Rainy Mountain, La salamandra, Milano 1988, pp. 176.
– N. Scott Momaday, I nomi, La salamandra, Milano 1992, pp. XII + 236.
– N. Scott Momaday, La strana e verace storia della mia vita con Billy the Kid (e altre storie), Salerno, Roma 1993, pp. 104 (+ 20 pp. di illustrazioni fuori testo).
L’incontro è stato anche occasione per riproporre l’appello per la liberazione di Leonard Peltier, l’illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell’intero mondo vivente, da 48 anni prigioniero innocente.
Il “Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera” di Viterbo