Paola è a 50 km da Bruxelles. Si è fermata non appena tramontato il sole. E’ sempre in viaggio attraverso l’Europa per Caterpillar, la trasmissione di Radio 2 che lanciò e continua a promuovere la Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili M’Illumino di Meno.
Eppure ieri nella diretta della trasmissione si sono linkate più cose e si cominciano a scoprire dei retroscena. E’ stata diffusa nell’etere l’adesione del progetto Laboratori di Ecologia Digitale, un progetto che da luglio dell’anno scorso sensibilizza i ragazzi delle scuole sull’impatto che le tecnologie digitali hanno sull’ambiente. Si sta realizzando in Piemonte tra Biella, Ivrea e Cavaglià, con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo.
Oltre a parlare ai ragazzi nelle scuole, quelli di LED – questo l’acronimo con cui abbreviare il lungo nome del progetto – insegnano anche a fare, per la precisione a ricondizionare i PC, ossia dare nuova vita a un oggetto, evitare un rifiuto, diminuire il consumo energetico, insomma fare del bene al Pianeta e a noi stessi.
Ma cosa c’entra Cavaglià, il paese tra la pianura vercellese, la Serra d’Ivrea e il Biellese? La notte tra il 22 e il 23 gennaio dei geni del crimine hanno bucato una parete e hanno rubato i PC in dotazione alla scuola. Un danno nei confronti del diritto allo studio, veramente un reato tanto facile quanto odioso. Come progetto LED abbiamo deciso di offrire alla scuola e ai ragazzi delle altre macchine, ricondizionate, anzi in realtà le stiamo ancora preparando.
“Le raccontavo di Ettore” dice la conduttrice di Caterpillar rivolgendosi a Cirri a un quarto alle sette di ieri annunciando la nostra adesione a M’Illumino di Meno. “Arriva da una scuola piemontese. Si chiamano Laboratori di Ecologia Digitale e alla scuola di Cavaglià verranno consegnati dei PC ricondizionati”
Cirri: “Ma chi li ricondiziona? Ettore?”
E invece no. “I ragazzi che frequentano il corso di ricondizionamento pomeridiano con il professore di tecnologia.”
Confermo, in qualità di Ettore, che è tutto vero. Ed è anche vero che lo stiamo facendo per consentire al professor Andrea Barbera della scuola secondaria inferiore De Caroli di riprendere il laboratorio pomeridiano su Arduino.
“Quella scheda con cui cominci a fare le cose per M’Illumino di Meno, poi emetti le criptovalute e poi diventi miliardario in un paio di anni” così l’ha sinteticamente definita Cirri in trasmissione.
Arduino è una scheda hardware utilizzata per la realizzazione di prototipi di applicazioni reali, molto diffusa in ambito didattico, professionale e hobbistico. E’ una tecnologia open source, senza diritti proprietari, è una Creative Commons. E, udite udite, è alla base dello scatolino che Paola sta portando in giro per l’Europa per misurare l’inquinamento, le PM 10 e le PM 2,5.
Lo abbiamo raccontato anche nella prima cronaca su Pressenza della Cycling No Borders, la pedalata che sta portando Paola da Helsinki a Parigi e al Parlamento Europeo di Bruxelles.
Esatto! Oggi Caterpillar andrà in onda alle 18.00 dal Parlamento Europeo di Bruxelles in occasione del World Radio Day e per la ventesima edizione di M’illumino di Meno. La vicepresidente del Parlamento europeo Heidi Hautala riceverà Paola, che arriverà con la sua gravel fin dentro il Parlamento.
E non finisce qui, ci saranno altre sorprese. “Apprendo adesso da un’adesione che il nostro amico Ettore andrà a Parigi ad accogliere Paola Gianotti” così ha detto la conduttrice di Caterpillar iniziando a leggere l’adesione della nostra iniziativa di ricondizionamento a M’Illumino di Meno.
Sarà vero? Ma soprattutto, in tutto questo, cosa c’entra la Biblioteca di Roppolo? Restate connessi: nulla si crea, nulla si distrugge e … tutto si linka.