Appena ricevuta la notizia degli studenti manganellati durante delle manifestazioni pacifiche pro Palestina la Rete degli studenti medi del Lazio ha chiamato alla mobilitazione.
È la nostra Costituzione che garantisce il diritto a manifestare il proprio pensiero liberamente, di farlo nelle piazze, di farlo senza avere paura di essere repressi con la violenza.
‘Da troppo tempo siamo costretti a condannare le cariche della polizia durante manifestazioni pacifiche di studenti e studentesse senza alcuna presa di responsabilità da parte del Ministro Piantedosi. – dichiara Tullia Nargiso, coordinatrice della Rete degli Studenti Medi del Lazio – Non possiamo permetterci uno Stato che ci censura, che ci impedisce di manifestare il nostro dissenso. Siamo estremamente soddisfatti nel vedere una risposta così imponente alla nostra chiamata alla mobilitazione; questa piazza dice chiaramente che la gente si è stancata della gestione Piantedosi del dissenso e della gestione Meloni del Paese.
Rete studenti medi