Paola è partita oggi dalla Finlandia con la sua bicicletta. La ultra ciclista d’Ivrea, detentrice di 4 Guinness World Record, attraverserà l’Europa da Helsinki a Parigi, per un totale di 2.700 km in 18 tappe.
Un percorso propostole dalla trasmissione di Radio Due Caterpillar, che verrà raccontato dalla stessa trasmissione tutti i giorni in onda dalle 18:00 alle 20:00 e si concluderà con la giornata M’illumino di meno proprio il 16 febbraio, data dell’ultima tappa del percorso con l’arrivo a Parigi.
Quello che seguiremo noi è un aspetto dell’iniziativa di Paola. Lungo il percorso che ha iniziato oggi misurerà le polveri sottili, ovvero i parametri dei famigerati PM 10 e PM 2,5
E’ il particolato che si trova nell’aria che respiriamo e che, quando ha origine dalle emissioni degli impianti industriali, dei veicoli e dalle caldaie, è proprio quell’inquinamento che entra nei nostri polmoni e che è causa di malattie respiratorie e cardiologiche.
Un gruppo di persone esperte di tecnologie digitali e sensibili all’ambiente ha predisposto uno scatolino per permettere a Paola di rilevare il particolato presente nell’aria durante il tragitto e trasferire i dati rilevati su un sito Web.
“Il progetto INQUI-NO ON-THE-ROAD”, spiegano “è un esempio di citizen science, un’attività scientifica condotta da persone che raccolgono e condividono dati e osservazioni, pongono domande e forniscono risposte su importanti questioni scientifiche, indirizzano l’attenzione pubblica su questioni ambientali, favoriscono collaborazioni tra comunità e istituzioni scientifiche.”
Si basa su tecnologie open e vuole misurare concretamente l’inquinamento, usando dei sensori appositi, raccogliere i dati in tempi e in luoghi diversi, visualizzare questi dati su mappe geografiche (openstreetmap), ed eventualmente effettuare delle analisi di questi dati.
Il primo giorno di viaggio in bicicletta Paola ha già messo in funzione lo “scatolino” che rileva le polveri e da Ivrea ci confermano che il rilevamento e la trasmissione dei dati funziona!
Da oggi seguiremo il percorso di Paola e forniremo i dati raccolti anche su Pressenza e su Varieventuali.
Il progetto è reso possibile da Aethia open computing solutions di Colleretto Giacosa , dal Laboratorio Museo Tecnologic@mente d’Ivrea – l’Innovazione Olivetti e dall’Accademia dell’hardware e del software libero “Adriano Olivetti”.
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