Pubblichiamo l’Appello della “Rete Meridionalista Carta di Venosa” che, coll’avvicinarsi del dibattito a Palazzo Madama sul ddl-Calderoli, invita gli eletti del sud ad opporsi a questa legge eversiva che come un maglio tenta di sferrare l’attacco demolitore dei principi fondamentali della Carta costituzionale
Nell’approssimarsi della data del 16 gennaio, giorno in cui, al Senato, inizierà la discussione del DDL sull’Autonomia Differenziata, la Rete Meridionalista Carta di Venosa ha inviato un appello ad una gran parte dei parlamentari, in particolare a tutti quelli eletti in Puglia, affinché si oppongano all’approvazione di questa legge eversiva e incostituzionale.
Carta di Venosa ha inviato lo stesso appello anche a tutti i Presidenti e Consiglieri delle Province pugliesi oltre che al Presidente e ai Consiglieri della Regione Puglia e a tutte le province di Calabria, Basilicata, Sicilia , Campania, Molise e Abruzzo
Di seguito l’appello inviato che ha già ricevuto un convinto riscontro da parte degli Onorevoli Stefanazzi, Verini e Bellomo.
Gent.mo Onorevole……
il 16 di gennaio inizierà la discussione in Senato del DL Calderoli sull’Autonomia Differenziata. Lei è stata/o eletta/o con il preciso mandato di far rispettare la Costituzione e in cuor suo sa perfettamente che con questo disegno di legge ai cittadini meridionali verranno negati molti dei diritti previsti dalla Costituzione.
Verrà negata la solidarietà sociale ed economica prevista dall’art. 2;
verranno negate la pari dignità e l’uguaglianza previste dall’art. 3; sarà impossibile rendere “effettivo il diritto al lavoro” previsto dall’art. 4; la tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico, lo sviluppo della cultura e della ricerca scientifica e tecnica previste dall’art 9 saranno messe in serio rischio; l’art. 32 sulla tutela della salute subirebbe un’ulteriore distorsione con il finanziamento discriminatorio della sanità di alcune regioni a discapito di altre; verrebbero disattesi inoltre gli artt. 33 e 34 laddove recitano che deve essere la Repubblica a dettare le norme generali sull’istruzione e che deve “rendere effettivo il diritto allo studio” affinché i “capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, abbiano il diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi”; si sta surrettiziamente legalizzando la “spesa storica” venendo meno all’art. 119 che prevede un “fondo perequativo a favore di quei territori con minori capacità fiscali”.
Lei conosce perfettamente quello che ha dichiarato lo Svimez, che cioè per garantire a TUTTI i cittadini gli stessi diritti sono necessari almeno 100 miliardi e sa anche che nella legge di bilancio che è stata licenziata il 29 dicembre scorso non c’è neanche un euro su questo capitolo. Lei Onorevole, è anche consapevole che è perfettamente inutile DETERMINARE i LEP (Livelli Essenziali delle Prestazioni) se non saranno finanziati né in questa Legge di Bilancio, né nelle prossime, il che significherà prevedere i diritti sulla carta, ma non nella realtà, così come è stato fin’ora.
Le sarà sicuramente chiaro, gentilissima/o Onorevole, che non combattere con tutte le proprie forze l’approvazione di questo disegno di legge iniquo, significherà non soltanto tradire la fiducia dei cittadini che l’hanno eletta in Parlamento, ma anche trasgredire la stessa Costituzione per la quale ha giurato fedeltà.
Siamo sicuri che Lei si sarà già attrezzato per impedire che questo disegno di legge venga approvato e per questo le chiediamo di farci partecipi delle iniziative che sta mettendo in atto per evitare che coloro che le hanno manifestato fiducia facendola eleggere in Parlamento, vengano danneggiati irrimediabilmente da questo disegno di legge palesemente incostituzionale.
Garantiamo fin d’ora, a Lei e ai Suoi colleghi, la nostra collaborazione per qualsiasi iniziativa vogliate intraprendere per difendere quei diritti fondamentali che il DL Calderoli, nonostante le ipocrite rassicurazioni, cancellerà.
In attesa di un suo cortese cenno di riscontro alla presente, Le porgiamo i nostri più distinti saluti.
Appello della Rete Meridionalista CARTA DI VENOSA