Lunedì 18 dicembre, Global Day of Action per il cessate il fuoco, anche a Milano come a Roma e in tante altre città italiane e nel mondo, attiviste e attivisti di Amnesty International con le associazioni aderenti e la società civile sono scese in piazza per rilanciare l’appello a porre fine al conflitto e a chiedere la protezione dei civili nei Territori palestinesi occupati e in Israele.
Il freddo non ha trattenuto cittadini e cittadine che, davanti al Castello Sforzesco, si sono uniti in una voce corale con cartelli e tante candele per chiedere l’immediato “Cessate il fuoco” e porre fine alla tragedia umanitaria a cui stiamo assistendo da più di sessanta giorni.
Tante candele, come simbolo rispettoso di tutte le vittime e di speranza affinché possano prevalere l’umanità e la protezione per tutti i civili. Tutti i capi di Stato, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e gli attori protagonisti del conflitto sono chiamati a preservare le vite umane sopra ogni cosa.
“Restiamo umani,” nella convinzione che le guerre non sono mai la soluzione ai problemi, ma solo causa di distruzioni, di perdita di donne, bambini e uomini e di disprezzo del valore della vita.
Ci auguriamo che questa azione globale sia stata recepita dei leader politici e dalle istituzioni, affinché sia un Natale di pace per tutte e tutti.