L’economia sociale è caratterizzata dalle attività senza scopo di lucro e di utilità sociale realizzate dalle organizzazioni del terzo settore che nel loro agire sono mosse da principi quali la reciprocità e la democrazia. Come insegna Stefano Zamagni, docente di Economia politica all’Università di Bologna e cofondatore della Scuola di economia civile,  l’economia sociale e civile non contrappone Stato e mercato o mercato e società civile, ma li coinvolge tutti e tre. Nell’attività di un’impresa ci deve essere spazio per concetti come reciprocità, rispetto della persona, simpatia. Secondo l’economia sociale e civile, quindi, l’impresa non è una macchina solamente da soldi, ma un vero e proprio agente di trasformazione della realtà in cui è inserita.

Nell’ambito della XXIII edizione delle Giornate di Bertinoro per l’economia civile, organizzate da AICCON Research Center, il Centro Studi promosso dall’Università di Bologna, dal movimento cooperativo e da numerose realtà, pubbliche e private, attive nell’ambito dell’Economia Sociale, con sede presso la Scuola di Economia e Management di Forlì – Università di Bologna,  tra le altre cose, è stato presentato l’Atlante dell’Economia Sociale, un progetto che si prefigge lo scopo di creare punto di informazione e conoscenza quali-quantitativo per osservare nel tempo il valore di un’economia indispensabile per le transizioni che stiamo attraversando. Un progetto di ricerca che AICCON porta avanti con Unioncamere Emilia-Romagna. Nell’occasione è stata presentata anche una fotografia aggiornata del perimetro e dell’impatto economico-sociale dell’Economia Sociale con l’intento di offrire a ricercatori, imprese cooperative, Terzo Settore e pubblica amministrazione uno strumento utile per rafforzare le proprie strategie nella direzione del Social Economy Action Plan della Commissione Europea.

Quanto vale l’Economia Sociale in Italia?

Le Organizzazioni dell’Economia Sociale rappresentano l’8,8% su totale imprese ed il 9,5% degli addetti. Si tratta di 450mila organizzazioni, più dell’industria manifatturiera e di 1 milione e 900mila addetti, lo stesso numero di occupati dell’intera filiera metalmeccanica italiana. Numeri che da soli dimostrano la valenza economica dell’Economia Sociale. Dal 2011 al 2021 il settore non profit è cresciuto numericamente, registrando un aumento del 20% sia nel numero di istituzioni non profit (Inp) sia nel numero di dipendenti. Anche se il volontariato è diminuito: -2%, dai 5 milioni e 500mila del 2015 si arrivati a 4 milioni e 600mila nel 2021.

Quattro istituzioni su 10 censite nel 2011 non sono più attive nel 2021. Hanno minore probabilità di sopravvivenza le istituzioni non profit più giovani o di piccole dimensioni, “poiché –  ha spiegato Massimo Lori, responsabile del registro statistico delle istituzioni non profit per l’Istat – hanno meno risorse a disposizione e in alcuni non hanno sviluppato adeguate routine organizzative”, sottolineando che sono penalizzate anche quelle che operano in ambienti competitivi, che dipendono da una sola fonte di entrata e godono di minore consenso sociale. Le Istituzioni non profit nate dopo il 2011 (circa il 35% delle Inp attive nel 2021) sono più diffuse tra le cooperative sociali e le associazioni. E sono presenti soprattutto al Sud, in particolare in Campania (47,9%), Puglia (44,3%), Lazio (43,3%), Abruzzo (43,5%), Calabria (43,5%) e Molise (42,1%). Inoltre, il 37% di queste nuove associazioni non sono iscritte al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (Runts). Nel 2021 solo il 23,9% di Inp è presente nel Runts. Le Inp non presenti nel Runts operano principalmente nei settori sport, cultura e ricreazione e sono spesso associazioni (86,5%) in prevalenza concentrate nelle regioni del Nord Italia (50,3%).

Per quanto riguarda il processo di digitalizzazione, ad ostacolare la digitalizzazione del settore non profit sono la scarsa cultura digitale (15,7%) e la presenza di altre sfide più urgenti (13,8%). Nel 2021 il 79,5% delle istituzioni non profit utilizza almeno una tecnologia digitale. Di queste, il 74,9% (pari a 288mila Inp) ha fatto uso principalmente delle tecnologie digitali che consentono la connessione a Internet. Una percentuale più limitata (9,8%) ha investito invece in servizi di cloud computing e solo il 2,2% delle Inp digitalizzate ha adottato tecnologie avanzate. Quattro istituzioni non profit su dieci hanno un livello “base” di digitalizzazione, caratterizzato dalla connessione a internet e da una contenuta propensione all’utilizzo del digitale per finalità comunicative o di collaborazione. Le Inp che hanno fatto uso solo della connessione Internet rappresentano il 40,5% del totale, pari a circa 146mila istituzioni. L’87,5% di esse non ha dipendenti, ma il 29,5% ha dimensioni medio-grandi in termini di volontari (10 o più).

Le realtà del non profit che hanno adottato tecnologie digitali avanzate rappresentano il 2,2% del totale, pari a circa 8mila istituzioni. Il 30,7% di esse ha almeno un dipendente e il 72,8% ha almeno un volontario. Una su due si è avvalsa di uno specialista di Information and Communication Technologies. Le Inp non digitalizzate sono in gran parte associazioni (86%) concentrate in settori come attività sportive (41,2%), ricreative e di socializzazione (20,1%). La maggior parte di queste istituzioni non prevede di utilizzare tecnologie digitali nei prossimi anni, mostrando poco interesse per la connessione internet (71,5%), piattaforme digitali (83,5%), o applicazioni mobile (81,9%).

L’Atlante dell’Economia Sociale rappresenta un passo significativo verso una comprensione più approfondita e un riconoscimento adeguato dell’importanza di questo settore nella nostra società in rapida evoluzione. Paolo Venturi, Direttore AICCON, in sede di presentazione dell’Atlante ha sottolineato che: “Sentivamo l’urgenza di perimetrare e dare evidenza degli aspetti economici e trasformativi dell’Economia Sociale. È’ un progetto strategico aperto ad altri partner nato per aumentare la consapevolezza ed il valore dell’Economia Sociale “dentro” le strategie per lo sviluppo sostenibile.”

Qui per approfondire: https://www.legiornatedibertinoro.it/news/presentato-atlante-economia-sociale/; https://www.aiccon.it/osservatorio-finanza-e-terzo-settore-presentata-la-xii-edizione/.