Sinistra Libertaria, a quasi sessanta giorni dall’inizio del massacro del popolo palestinese nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania, « condanna il silenzio, quando non il diretto sostegno, di Stati Uniti, Regno Unito, NATO e UE all’offensiva israeliana ».
In una nota stampa diffusa quest’oggi, il portavoce del movimento politico continua: « di fronte a una barbara offensiva militare, ad un vero e proprio genocidio, alla deportazione forzata del popolo palestinese, al blocco disumano del popolo palestinese da parte dello Stato di Israele nella Striscia di Gaza questo silenzio suona come complicità dei governi e, spesso, dei parlamenti di questi paesi ».
« Tuttavia – prosegue il comunicato -, davanti a questa disumanità dei governi dei cosiddetti “potenti” del mondo, salutiamo con piacere il contemporaneo svolgimento in tutto il mondo di manifestazioni di solidarietà al popolo palestinese, piccole o di massa che siano ».
« Tale dissonanza, tra governo e governati, tra potere e Popolo, tra chi chiede una pace duratura e chi arma la guerra, è indicativa dello stato di “salute” della “democrazia capitalistica”. Una “democrazia” solo di apparenza, che dura il solo giorno del voto e che poi, nel restante periodo del “mandato” rappresentativo, si mostra quel che in realtà è: solo una tirannia! », conclude il documento politico di Sinistra Libertaria.