EquAgenda 2024 nasce da una consolidata abitudine a lavorare insieme su progetti di solidarietà, scambi internazionali, inserimenti lavorativi, commercio alternativo e solidale e promozione di una finanza etica, interventi nelle scuole e itinerari didattici. Entrambe le realtà che concorrono alla realizzazione del progetto sono animate dal lavoro volontario di donne e uomini interessati a costruire presidi di legalità e giustizia sociale.
Da un lato abbiamo infatti Edizione Piagge, piccola realtà indipendente nata “dall’idea un po’ folle e molto ambiziosa di dare vita a una nostra casa editrice, dall’esigenza, sempre molto forte all’interno della Comunità di base delle Piagge [quartiere della periferie ovest di Firenze, ndr], di raccontarsi e dunque di raccontare la vita e le vite di una come mille altre periferie”.
Dall’altra l’associazione ITA-NICA di Livorno, che si occupa di cooperazione e scambi culturali con il Nicaragua e cura la bottega del mondo “Laboratorio della solidarietà” nel quartiere livornese de La Scopaia. Tra i molti interventi, la realizzazione di un impianto fotovoltaico a favore delle donne della Xochilt Acalt, il sostegno a progetti per la tutela di bambini/e di strada, l’adozione di bambini/e affetti da tumore curati presso l’ospedale di Managua “La Mascota”.
Non mancano anche iniziative legate a borse di studio per studenti, coofinanziamento a progetti sanitari finanziati dalla Regione Toscana per prevenzione e cura della insufficienza renale cronica e cooperazione decentrata. E ancora, sostegno alla finanza critica, partecipazione a campagne di boicottaggio delle multinazionali contro lo sfruttamento di lavoratori e lavoratrici e in particolare dei bambini, corsi di formazione di altrEconomia e dibattiti pubblici su varie tematiche: pace, solidarietà, ambiente, conoscenza dei popoli, immigrazione.
Il progetto EquAgenda nasce alle Piagge nel 2003, come naturale sviluppo dei laboratori di economie alternative e solidali promossi dalla Comunità di base fondata da don Alessandro Santoro. Grazie all’impegno di un gruppo di donne, si giunge nel 2006 all’apertura di uno spazio/bottega autocostruito in una delle zone più disagiate del Quartiere 5 di Firenze. EquAzione nasce dunque come “comunità di resistenza”.
Lo spazio/bottega diviene quindi un luogo polivalente nel quale realizzare iniziative volte a stimolare e a sviluppare un’educazione alternativa riguardo stili di vita ed economie sostenibili, commercio equo e solidale, impegno culturale e sociale. All’interno della bottega di EquAgenda si trovano i prodotti del commercio equo e solidale, libri di piccole case editrici, riviste fuori dai circuiti commerciali, prodotti di artigianato locale e di agricoltura sostenibile a km0. Il tutto in continuità con l’impegno di Edizioni Piagge che, attraverso le sue pubblicazioni, racconta esperienze di vita e di pensiero, proponendo temi quali le periferie, l’emarginazione, la spiritualità, la resistenza.
Veniamo dunque al tema di EquAgenda 2024. Quest’anno parliamo di Terra con la “T” maiuscola. Parliamo di animali, di piante e di acqua; di sole, luna e foreste. Parliamo di semi, temporali, stagioni, fuoco, vento e umanità. La Terra si prende cura di noi e noi dobbiamo reimparare a prenderci cura della terra. Pachamama – in lingua quechua Madre Terra – chiede di tornare dentro alla vita degli esseri umani che la abitano, alla ricerca di una nuova e ristabilita armonia con il creato, nella quale gli esseri umani si sentono parte di un cosmo che li oltrepassa e li contiene.
Anche quest’anno questo team eterogeneo sta lavorando alla pubblicazione per assicurarsi una buona diffusione dell’EquAgenda, che tutti gli anni garantisce un buon contributo per sostenere i progetti di cooperazione dell’Associazione Italia-Nicaragua. L’agenda del 2024 è ispirata alla frase “Dai diamanti non nasce niente” con alcune riflessioni brevi ma importanti sulla Madre Terra di diversi autori: Fabrizio De André, Francuccio Gesualdi, Maria Chiara Manetti, Fabrizio Cherubini, Alessandro Santoro, Alex Zanotelli, Giorgio Gaber, Enrico Chiavacci, Alda Merini, Alex Langer, Francesca Manuelli ed Erri De Luca.
Laura Tussi