Da oggi lo striscione “Cessate il fuoco” è esposto su Palazzo d’Accursio, sede del consiglio comunale di Bologna, per ribadire l’appello a tutte le parti in conflitto, per fermare una catastrofe umanitaria e un’ulteriore perdita di vite innocenti .
Il Comune di Bologna, a seguito delle mozioni votate nelle sedute del Consiglio comunale del 9 ottobre e del 6 novembre per condannare gli atti violenti che si stanno verificando in Medio Oriente e chiederne l’immediata interruzione, aderisce agli appelli presentati da oltre ottocento organizzazioni della società civile a livello internazionale e rilanciate a livello locale, per richiedere un immediato “Cessate il fuoco” e la fine delle operazioni militari nella Striscia di Gaza, in Cisgiordania e in Israele, per permettere l’ingresso dei soccorsi e rispondere in modo adeguato agli enormi bisogni della popolazione civile.
Bologna aderisce all’appello anche con il gesto simbolico di esporre sulla facciata di Palazzo d’Accursio uno striscione con la scritta “Cessate il fuoco ora”, come già successo con differenti modalità in tante città come Roma, Londra, Parigi, Bruxelles, Stoccolma, Ginevra, Toronto, Montreal.
Per lo stesso obiettivo il primo gennaio alle 15 a Bologna da piazza Nettuno inizierà la 8a marcia della pace e dell’accoglienza, promossa dal Portico della Pace e da molte associazioni pacifiste.