Mentre la Commissione Europea si adopera per prorogare l’utilizzo del glifosato per altri 10 anni, la Bayer-Monsanto perde una causa da 1.5 miliardi di dollari per danni causati a contadini che utilizzavano il noto diserbante. Con una decisione storica, una giuria del Missouri ha ordinato alla Monsanto della Bayer AG di pagare più di 1,5 miliardi di dollari di danni a tre ex-utenti del suo diserbante Roundup (nome commerciale del glifosato). Questa sentenza, una delle maggiori sconfitte della Monsanto in un contenzioso quinquennale sull’erbicida, solleva nuovi interrogativi sulla sicurezza del controverso prodotto e sulle future sfide legali dell’azienda.
Nella decisione di venerdì scorso, i giurati hanno assegnato a James Draeger, Valorie Gunther e Dan Anderson 61,1 milioni di dollari di danni effettivi e l’incredibile cifra di 500 milioni di dollari ciascuno di danni punitivi. I tre sostengono che anni di utilizzo del Roundup hanno causato i loro linfomi non-Hodgkin. Questa sentenza è una delle più pesanti emesse nel 2023 contro un imputato statunitense e supera anche l’importante condanna al pagamento di 1,78 miliardi di dollari in un caso immobiliare federale (che potrebbe arrivare a più di 5 miliardi di dollari), come riporta Bloomberg.
I funzionari della Bayer Monsanto hanno dichiarato sabato che i giudici statunitensi hanno permesso quella che considerano un’errata caratterizzazione delle decisioni normative sulla sicurezza del Roundup. Nonostante le recenti vittorie dei querelanti, l’azienda afferma di essere fiduciosa nel ribaltare questo verdetto, citando il continuo supporto normativo per il glifosato, l’ingrediente principale del Roundup. La Bayer Monsanto prevede di eliminare gradualmente il glifosato dal mercato statunitense entro la fine dell’anno.
Riporta Bloomberg: “Nella dichiarazione, la Bayer Monsanto ha anche sottolineato che l’Agenzia per la protezione dell’ambiente degli Stati Uniti continua a ritenere sicuro il Roundup e il suo ingrediente principale, il glifosato, e che una corte d’appello federale ha recentemente respinto le richieste di Bayer di includere avvertenze sulla sicurezza nelle caratteristiche bottiglie bianche del prodotto. L’azienda ha accettato di passare dalla versione del Roundup contenente glifosato a nuovi ingredienti attivi per i diserbanti sul mercato statunitense entro la fine dell’anno”.
Il risarcimento punitivo nel caso del Missouri potrebbe essere soggetto a riduzione, poiché le sentenze della Corte Suprema degli Stati Uniti limitano generalmente tali risarcimenti a dieci volte i danni effettivi. Tuttavia, Monsanto ha già visto riconoscimenti di danni sostanziali in casi simili, tra cui un verdetto di 2 miliardi di dollari in California, poi ridotto a 87 milioni di dollari.
La Bayer, che ha acquisito la Monsanto nel 2018, ha stanziato fino a 16 miliardi di dollari per oltre 100.000 casi di Roundup. Le sfide legali dell’azienda comprendono anche altri prodotti Monsanto come i PCB tossici. Con altri processi all’orizzonte in Arkansas e Delaware, il panorama legale appare sempre più precario
I querelanti nella maggior parte dei casi di Roundup sostengono che la Monsanto era a conoscenza delle potenziali proprietà cancerogene del glifosato e ha cercato di sopprimere questa informazione. Documenti interni hanno rivelato gli sforzi dei suoi funzionari per influenzare gli studi scientifici a sostegno della sicurezza del glifosato.
“Questi sono i tipi di verdetti che la Bayer può aspettarsi nei processi futuri” – ha dichiarato l’avvocato Jay Utley di Dallas, “La Monsanto ha sbagliato per tanti anni nella vendita del Roundup; è una cosa bellissima che una giuria riconosca questo illecito e lo punisca”. Il caso del Missouri, che ha riunito testimoni provenienti da tutti gli Stati Uniti, illustra l’uso diffuso e l’impatto del glifosato su salute e ambiente. I diversi background dei querelanti, dai paesaggisti ai proprietari di case, sottolineano la portata dell’erbicida e la potenziale ampiezza dei suoi effetti sulla salute.