Ci sarà Sabato 25 Novembre ore 17 Biblioteca Universitaria di Genova Via Balbi 40 un incontro con Ilan Pappé.
Intellettuale e studioso socialista, ebreo e anti-sionista,è uno dei rappresentanti della cosiddetta Nuova storiografia israeliana, che ha come fine scientifico ed etico quello di sottoporre a un accurato riesame la documentazione orale, che è prevalsa per decenni, nel tracciare le linee ricostruttive storiche relative alla nascita dello Stato d’Israele e del sionismo in Israele; nella “nuova storiografia” Pappé rappresenta la voce più critica nei confronti della leadership israeliana (da Ben Gurion in poi) e in favore dei palestinesi.
Ha deciso di boicottare la politica e l’università in Israele per protesta contro la politica governativa. Egli sostiene uno stato binazionale laico e secolare comprendente sia ebrei che arabi, in posizione di parità.
Con le armi della storiografia lo studioso ebreo israeliano confuta a uno a uno i dieci miti, attraversando le varie fasi del progetto sionista a partire dalle prime colonie del 19° secolo fino a oggi. Ci guida all’interno di una questione in cui riconosciamo i problemi più urgenti del nostro tempo: l’utilizzo di un discorso razziale per alimentare un regime coloniale, l’avanzata dell’estrema destra e dell’islamofobia, la guerra per il potere di tramandare la memoria storica e le sue fonti. La ricerca di una soluzione ci spinge allora ad aprire gli occhi sulle ferite aperte della nostra società.