Dal 2010 a oggi, in particolare negli ultimi tre anni, in Italia si registra “un incremento delle segnalazioni di minori per reati caratterizzati dall’uso della violenza” come lesioni, rissa e rapine. In crescita anche omicidi e violenze sessuali, in calo furti e reati legati alla droga. Tra il 2010 e il 2022 si rileva, infatti, un aumento del 15,34% delle segnalazioni di minori (28.196 nel 2010 e 32.522 nel 2022). Nel dettaglio, ad un incremento dell’8,21% nel 2011 (30.511) rispetto al 2010, segue un periodo di sostanziale stabilità fino al 2013. Si registra, poi, un nuovo aumento del 7,72% tra il 2013 e il 2015, anno del massimo picco positivo (32.566). Un progressivo decremento del 14,09% si rileva tra il 2015 e il 2019, anno in cui si registrano 27.979 segnalazioni complessive. Dopo il calo del 2020, che conferma l’andamento generale legato all’emergenza pandemica, il 2021 registra un lievissimo incremento del 3,27% rispetto al 2019. Nel 2022 le segnalazioni aumentano ancora (32.522), quasi eguagliando il valore del 2015. È quanto certifica il recente report sulla “Criminalità minorile in Italia 2010-2022” curato dal Servizio analisi criminale della Direzione centrale della polizia criminale.

L’analisi dei dati statistici condotta in base alla nazionalità dei minori arrestati e/o denunciati mostra, nell’intervallo 2010-2022, un decremento del 16,13% delle segnalazioni di minori italiani, a fronte di un aumento del 75,12% di quelle concernenti i minori stranieri. Nei valori annuali, il dato riferibile agli italiani è, fino al 2021, sempre superiore a quello riferibile agli stranieri, sebbene la differenza si assottigli progressivamente. Nel 2022, invece, le segnalazioni di minori stranieri raggiungono il 52,37% del totale (17.032 su 32.522). L’analisi per fascia d’età (14-15 anni e 16-17 anni) delle segnalazioni di minori denunciati e/o arrestati mostra che, nel periodo in esame, le segnalazioni di ragazzi di età compresa tra i 16 e i 17 anni sono, in media, per numero totale annuo, poco più del doppio delle segnalazioni di minori di 14-15 anni e incidono sul totale delle segnalazioni per il 66,75%, con il picco minimo del 63,68% nel 2022 ed il picco massimo nel 2011 con il 69%.

Per quanto riguarda i reati contestati, l’incidenza è la seguente: furto, rapina, ricettazione, estorsione, 39,47%; lesioni dolose, minaccia, percosse, rissa, 16,02%; danneggiamento, incendio, danneggiamento seguito da incendio, resistenza e violenza o minaccia a pubblico ufficiale, 11,63%11; violazioni della normativa in materia di sostanze stupefacenti, 9,76%. In particolare, le segnalazioni per furto risultano quelle più numerose, ma diminuiscono dell’11,9% dal 2010 al 2022, mentre quelle per rapina registrano un sensibile incremento, in particolare nel 2021 e nel 2022, con un +65,62% negli ultimi tre anni. Le segnalazioni per lesioni, cresciute del 58,4% tra il 2010 e il 2022, lievitano del 32,4% tra il 2019 e l’anno passato. Aumentano anche le segnalazioni per minaccia (+ 27,6%)  e quelle per rissa, mentre le segnalazioni di minori denunciati e/o arrestati per violenza sessuale presentano un andamento irregolare, con un incremento del 6,5% tra il 2010 ed il 2022 (273 nel 2010 e 291 nel 2022). Il valore minimo è rilevato nel 2015 (195 segnalazioni), il valore massimo nel 2022 (291). Le segnalazioni di minori per omicidio volontario segnano un decremento del 10% dal 2010 al 2022, anno in cui tornano a salire, mentre quelle per tentato omicidio aumentano del 32,3% (65 nel 2010 e 86 nel 2022).

Le segnalazioni di minori stranieri tra il 2010 e il 2022 crescono del 54,3% (con un picco di 159 nel 2022) per violenza sessuale e del 42,8% (da 7 a 10) per omicidio volontario. Per quanto riguarda le segnalazioni di minori per violazione della normativa in materia di sostanze stupefacenti, l’andamento è irregolare nel periodo analizzato e registra un lievissimo decremento dell’1,44% tra il 2010 ed il 2022. Le segnalazioni di minori denunciati e/o arrestati per delitti informatici fanno, infine, registrare un incremento significativo nel periodo in esame (53 segnalazioni nel 2010 e 286 nel 2022). Un consistente trend in crescita si rileva tra il 2016 ed il 2019 e nel biennio 2021-2022. Nel 2018 il numero delle segnalazioni (111) è quasi il doppio rispetto al 2017 (58).

Come sottolinea l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza Carla Garlatti “La criminalità minorile rappresenta un problema serio che va affrontato in modo deciso e con strumenti adeguati, ma quando parliamo di minorenni che commettono un reato occorre sempre partire da alcuni punti fermi, che a mio parere sono irrinunciabili. Da un lato, infatti, si deve prevenire la commissione dei reati, dall’altro vanno valorizzati, quali finalità principali del sistema, il recupero del minorenne e l’attenzione alla vittima.

Purtroppo, le recenti iniziative governative sembrano privilegiare- in linea con la politica delle destre–  un approccio di tipo repressivo, quando occorrerebbe investire innanzitutto nella prevenzione, rafforzando gli interventi educativi e valorizzando il lavoro di rete tra scuole, autorità giudiziaria e servizi del territorio, creando percorsi di presa in carico che supportino l’intero nucleo familiare.

Come scrive l’Associazione Antigone commentando il “decreto legge Caivano”, recentemente approvato in via definitiva: “L’espansione dell’azione punitiva proposta nel decreto Caivano a scapito dell’approccio educativo verso i giovani si pone in contrasto con le basi culturali che hanno informato un modello che ha dato prova di funzionare. È una risposta del tutto irrazionale: invece di puntare con ancora maggiore decisione nella direzione dimostratasi virtuosa, si inverte la rotta spingendo su una pericolosa omologazione degli strumenti penali destinati ai minori con quelli destinati agli adulti. E questo sulla base di allarmi generati da fatti di cronaca che incidono fortemente sulla pubblica emotività, ma in assenza di alcuna emergenza oggettiva legata alla criminalità minorile.” (Il documento completo si può leggere qui).

Qui per scaricare il Report : https://www.poliziadistato.it/statics/10/criminalita-minorile-in-italia-2010-2022.pdf.