« Sono sicuro che sono stati uccisi degli innocenti, ma è il prezzo da pagare per fare la guerra ». Questa cinica espressione è uscita dalla bocca del presidente degli Stati Uniti Joe Biden [1]. Egli ha anche precisato però di « non avere “alcuna fiducia” nei numeri delle vittime citati dalle autorità palestinesi a Gaza ».
In definitiva, sì ci saranno delle vittime – secondo l’imperatore Biden – ma in numero inferiore a quelli che giungerebbero, a questo punto “strumentalmente” ad una richiesta di solidarietà internazionale. Una maniera malevola di condannare la grande solidarietà internazionale verso la Palestina martoriata da Israele.
« Gli attacchi aerei e di artiglieria israeliani – conferma invece RT [1] -, hanno ucciso più di 7.000 persone nell’enclave costiera densamente popolata, secondo i funzionari palestinesi, di cui quasi 3.000 bambini ».
Il Presidente degli Stati Uniti ha pure ipocritamente sostenuto la necessità, per Israele, di « fare tutto ciò che è in suo potere, per quanto difficile, per proteggere i civili innocenti ».
Come noto, il « bombardamento aereo senza precedenti su Gaza avviene come rappresaglia per l’attacco del 7 ottobre sul suo territorio da parte del gruppo militante palestinese Hamas », spiega RT.
Il quotidiano online, censurato in Europa dall’impero occidentale, a questo punto replica “sarcasticamente” sottolineando come Hamas avrebbe « massacrato circa 1.400 persone – per lo più civili – secondo fonti ufficiali israeliane ».
In effetti, nessuna autorità indipendente ha contato e confermato le vittime israeliane.
Negazionismo di Biden per negazionismo, il numero delle vittime dell’azione di Hamas, basato solo sulla “fiducia” nelle fonti sioniste, potrebbe anch’esso essere stato gonfiato ad arte per far accettare all’opinione pubblica il criminale bombardamento di reazione messo in opera dall’esercito di Israele.
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Fonti e Note:
[1[ RT, 26 ottobre 2023, “ Biden refuses to believe Gaza death toll estimates”.
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