Sono già 28 i crolli e gli episodi di insicurezza che si sono verificati nelle scuole in varie zone di Italia, da settembre ad oggi. Sommando ai 61 che Cittadinanzattiva aveva già censito fra settembre 2022 e agosto 2023, arriviamo ad un totale di 89. Quattro scuole su dieci si trovano in zona a media ed elevata sismicità (rispettivamente si tratta di 14.467 e 2.876 edifici scolastici) ed una su 5 (ossia 8.600 sul totale dei 40.133) si trova in zona a rischio idrogeologico e idraulico.
Sono i dati presentati in occasione della recente XXI Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole, promossa da Cittadinanzattiva, durante la quale ancora una volta è stato lanciato l’allarme sui gravi problemi di manutenzione delle nostre scuole – oltre al fatto di essere ospitate in vecchi edifici spesso risalenti a prima del 1976 – e sui ritardi accumulati sul fronte della cultura della prevenzione e della formazione ed informazione della popolazione studentesca, dei docenti e delle famiglie, sui rischi naturali e non del nostro territorio. Una Giornata durante la quale Cittadinanzattiva con amarezza ha dovuto constatare come il Ministero dell’Istruzione e del Merito abbia totalmente ignorato l’evento, promosso per onorare le 39 vittime dell’insicurezza delle scuole e promuovere la conoscenza e l’adozione di comportamenti adeguati ai rischi.
Sono 11 le regioni che hanno Comuni in zona 1 (ad elevata sismicità; da 1 a 4: alto, medio, basso, molto basso), ma tutte le regioni, ad eccezione della Sardegna, hanno Comuni e scuole in zona 2. In Piemonte ci sono 4 scuole in zona 1, in Friuli V. G. sono 81, nel Lazio sono 142, nelle Marche 2, in Umbria sono 136 le scuole in zona 1, in Abruzzo sono 256, in Molise 89, in Campania sono 412, in Basilicata 203, in Calabria sono addirittura 1.286, in Puglia sono 33 e in Sicilia sono 232. Per un totale di 2.876 scuole in zona 1. 4 milioni e 300.000 i bambini ed i ragazzi che risiedono in Comuni classificati nella zona 1 o in zona 2, le più pericolose. Se si confrontano tali dati con il numero di edifici scolastici migliorati o adeguati sismicamente o costruiti secondo la normativa sismica, il quadro appare estremamente preoccupante.
Fa una certa impressione passare in rassegna i casi di crolli ed episodi di insicurezza verificatesi nelle scuole da settembre 2023 al 15 novembre 2023: 15 novembre 2023, Milano: Crolla parte del soffitto, scuola elementare chiusa, bambini a casa; 15 novembre 2023, Assemini (CA): Cade l’intonaco, gli alunni restano a casa; 9 novembre 2023, Alghero (SS): Crolla soffitto, chiude Liceo Scientifico; 8 novembre 2023, Roma: Istituto Rossellini, finestra si stacca e cade sui banchi, studenti e docenti spaventati; 7 novembre 23, Roma: Liceo Ripettaa a pezzi, “Due milioni di lavori”; 5 novembre 2023, Legnano (MI): Piove e crolla il controsoffitto al Galilei; 2 novembre 2023, Casacalenda (CB): La scuola è antisismica, ma il tetto della palestra crolla per il forte vento; 2 novembre 2023, Torino: Paura al liceo, pezzo di lamiera si stacca dal tetto e cade giù; 26 ottobre 2023, Cagliari: Nuovo crollo all’Università, all’aula Arcari della Facoltà di Scienze Economiche Giuridiche e Politiche, di calcinacci provocato sembra dal distacco di alcuni pannelli della controsoffittatura; 26 ottobre 2023, Aosta: Crollo nella notte nella palestra Saint-Roch; 25 ottobre 2023, Macomer (NU): Tragedia sfiorata. Un grosso pezzo di cornicione in cemento si è staccato dalla parte alta dello storico edificio della centralissima via Roma, che ospita da 100 anni le scuole elementari, andando a cadere proprio davanti all’ingresso principale; 25 ottobre 2023, San Giuliano Milanese: Crolla il soffitto di un’aula nel liceo Primo Levi; 24 ottobre 2023, Castel Bolognese (RA): Cade un pezzo di intonaco dentro la scuola, piano chiuso per tutta la settimana; 21 ottobre 2023, Trentola Ducenta (CE): Scuola fuori uso, usato palazzo storico. Ma la situazione non migliora: studentessa ferita da un crollo; 20 ottobre 2023, Napoli: Liceo Tito Lucrezio Caro, cadono calcinacci in aula, paura tra studenti e professori; 20 ottobre 2023, Farra di Soligo (TV): Cadono calcinacci dal soffitto, scuola media chiusa fino a lunedì; 19 ottobre 2023, Cagliari: Cade una porta nel bagno della scuola, ferita una collaboratrice della scuola dell’infanzia “Satta Spano De Amicis”; 19 ottobre 2023, Treviso: Alunno si appoggia alla staccionata pericolante e cade in acqua. La preside chiude il giardino, stop alla ricreazione in cortile; 19 ottobre 2023, Modena: Infiltrazioni e crollo dell’intonaco, chiuse le scuole Don Milani; 14 ottobre, Matera: Pericolo crolli, chiusa scuola dell’infanzia; 10 ottobre 2023, Verona: Il crollo del controsoffitto al liceo Montanari sfiora una professoressa, studenti in corteo fino in piazza Bra; 25 settembre 2023, Milano: È crollato il controsoffitto di una scuola; 15 settembre Milano: Scoppio di una caldaia in una scuola, 265 bimbi e maestri evacuati; 15 settembre 2023, Valdarno (AR): Crolla il soffitto, scuola chiusa e doppio turno per gli studenti. Qui per approfondire su questi casi: https://www.cittadinanzattiva.it/multimedia/files/crolliscuole_settembre-novembre2023.pdf.
E la situazione delle nostre scuole non è destinata a migliorare neppure con il PNRR. Nel XXI Rapporto dell’Osservatorio civico sulla sicurezza a scuola presentato a settembre scorso si legge che “nella programmazione iniziale erano previsti 3.400 progetti già in essere e 500 nuovi, per un impegno di spesa complessivo di 3,900 miliardi. Ma per questo intervento il documento del Governo dello scorso 27 luglio segnala che a causa dell’incremento dei prezzi delle materie prime verrà diminuito il numero previsto di edifici”. Anche rispetto al numero di 212 nuove scuole approvate, “le domande pervenute sono state più del doppio, ossia 543”, con il rischio, secondo Cittadinanzattiva, che “la reintroduzione dell’appalto integrato rischi di snaturare parte dei progetti innovativi inizialmente presentati.” Qui il comunicato stampa, le infografiche, l’abstract e il rapporto completo.
Qui la Smart Box di Cittadinanzattiva contenente materiali informativi utili scaricabili per consentire agli studenti e agli insegnanti, in piena autonomia o con l’aiuto di esperti, di approfondire le proprie conoscenze circa la sicurezza a scuola e i rischi presenti sul territorio, sperimentando procedure e comportamenti adeguati in relazione ad essi: https://www.cittadinanzattiva.it/multimedia/files/primo-piano/sicurezza-a-scuola-2023/SMART_BOX_sicurezza_a_scuola.pdf.