Non si ferma l’attacco verso chi è solidale verso tutti i morti innocenti sia israeliani che palestinesi. Dopo essere finiti nella bufera mediatica personaggi come Moni Ovadia e Elena Basile, ora è toccato anche a Gal Gadot. L’attrice e modella israeliana, Miss Israele nel 2004, è diventata una vera e propria celebrità mondiale interpretando Wonder Woman, prima super eroe femminile della DC Comics, al cinema. Fin da sabato 7 ottobre, Gal Gadot su Instagram aveva postato: «Io sto dalla parte di Israele, dovreste farlo anche voi»[1]. Sempre sullo stesso social aveva postato: «Il mondo non può rimanere alla finestra quando si compiono azioni terroristiche raccapriccianti come queste»[2]. Recentemente però, dopo vari post in cui ricordava con dolore le vittime degli attentati di Hamas, aveva pubblicato una storia nel proprio account Instagram con scritto:
“Uccidere palestinesi innocenti è orribile. Uccidere israeliani innocenti è orribile. Se non provi lo stesso, dovresti chiederti il perché”.[3]
Nulla di scandaloso anzi, l’attrice israeliana aveva semplicemente manifestato la sua solidarietà nei confronti di tutte le vittime innocenti di questo conflitto, siano essi israeliani o palestinesi. Tuttavia a quanto pare per molte persone non si può provare solidarietà anche per le vittime innocenti palestinesi. Infatti per questo post, Gal Gadot ha cominciato a ricevere insulti di ogni genere e grado, e addirittura alcuni commentatori sono arrivati a definirla una pericolosa traditrice antisemita. Il quotidiano israeliano Haaretz, di stampo progressista, ha riportato come contro l’attrice si siano scagliate varie celebrità locali, insomma una vera e propria “caccia alle streghe” verso chi ha semplicemente manifestato dispiacere anche nei confronti delle vittime innocenti palestinesi, non di Hamas. Ofira Asayag, nota commentatrice e conduttrice tv, le ha addirittura scritto: di «sedersi e stare zitta»[4]. Gal Gadot si è vista costretta a rimuovere il post vista la situazione, e a quel punto Ofira Asayag ha commentato: «Ben fatto. Mi sono trattenuta più volte dal risponderti perché sei preoccupata per il tuo reddito e la tua carriera. Ma questa volta hai oltrepassato il limite».[5] L’attrice a quel punto, quasi per rassicurare la commentatrice, le ha scritto: «Ofira, amore mio, mi dispiace se le mie parole non sono state comprese nel modo in cui le intendevo. Tutto ciò che voglio è parlare a favore di Israele nel mondo e mostrare il sostegno mondiale di fronte ai nostri critici. Continuerò a fare tutto il possibile per far sentire ovunque la protesta di Israele. Il mio cuore sanguina e sono fuori di me dal dolore per quello che sta succedendo»[6].
Insomma in un contesto di “caccia alle streghe” l’attrice ha preferito tirarsene fuori ove non rischiare di compromettere la sua carriera, e sinceramente non sarebbe giusto giudicarla. Eppure nelle scorse ore l’attrice è stata firmataria di un mega appello, di 700 star tra cinema e tv statunitense pro Israele. Tale appello pubblicato da tutte le testate americane è stato ideato dall’organizzazione no profit Creative Community for Peace, e vede tra i suoi firmatari tra gli altri da Chris Pine e Mark Hamill. Tuttavia la presa di posizione chiara contro Hamas e la firma dell’appello non sono bastati a Gal Gadot per evitare di finire nella bufera mediatica, per aver semplicemente, ci tengo a sottolinearlo, solidarizzato anche con le vittime innocenti palestinesi.
Tutto ciò secondo me mostra quanto il conflitto, negli anni, si sia radicalizzato facendo crescere un odio smisurato da entrambe le parti; per questo la diplomazia internazionale dovrebbe seriamente impegnarsi per un cessate il fuoco e per l’apertura dei corridoi umanitari. Al termine del conflitto inoltre dovrebbe far attuare la soluzione a due Stati, perché come suggerito dall’ONU è l’unica in grado di garantire una pace duratura. Forse solo così, e con molto tempo, l’odio viscerale tra le due parti potrà sciogliersi, evitando di diventare o di far scoppiare un conflitto ancora più sanguinoso e devastante.
Fonti: https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/10/13/gal-gadot-uccidere-palestinesi-e-israeliani-innocenti-e-orribile-scoppia-la-polemica-e-lattrice-di-wonder-woman-cancella-il-post/7322210/; https://www.open.online/2023/10/12/israele-attrice-gal-gadot-polemiche-post-vittime/
[1] Cit da: https://www.open.online/2023/10/12/israele-attrice-gal-gadot-polemiche-post-vittime/
[2] Ibidem
[3] Cit da: https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/10/13/gal-gadot-uccidere-palestinesi-e-israeliani-innocenti-e-orribile-scoppia-la-polemica-e-lattrice-di-wonder-woman-cancella-il-post/7322210/
[4] Cit da: https://www.open.online/2023/10/12/israele-attrice-gal-gadot-polemiche-post-vittime/
[5] Ibidem
[6] Ibidem