Lo sciopero per il clima indetto da Fridays For Future per il 6 di ottobre si è sviluppato a Torino in un lungo corteo, partito alle 930 da piazza Statuto e terminato alle 1230 in piazza Castello con percorso Corso Principe Eugenio, Via Francesco Cigna, Via Cecchi, Corso Emilia, Corso Giulio Cesare, Lungo dora Firenze, Corso Regio Parco, Giardini Reali; nei momenti di massima partecipazione si potevano contare qualche migliaio di manifestanti, in maggioranza giovani e studenti delle scuole superiori od universitari.
Oltre a Fridays For Future ed Extinction Rebellion erano presenti nel corteo vari spezzoni riconoscibili da striscioni, bandiere e cartelli: almeno tre scuole superiori (Alfieri, Darwin e Galileo Ferraris), Il movimento Notav, Lega Ambiente, Libera, alcuni movimenti e rappresentanti politici senza simboli (come richiesto dagli organizzatori), alcuni sindacati.
Durante il percorso il corteo si è fermato in vari momenti per permettere gli interventi di organizzatori e partecipanti; davanti alla sede storica di Italgas due militanti di Extinction Rebellion si sono arrampicati sui lampioni per installare uno striscione con la scritta “Governo negazionista – stop investimenti fossili”.
Nel pomeriggio la manifestazione si è spostata in piazza Palazzo di Città davanti al Comune dove in serata è previsto un presidio con tende per tutta la notte.