L’evento è promosso da Mediterranean Hope, programma migranti della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, dalla Rete Comunità Solidali e da SOS Rosarno.
Il Rosarno Film Festival ritorna nella Piana di Gioia Tauro. Vuole essere, spiegano i promotori, “uno sguardo nella società in cui viviamo partendo dalla terra. Da chi la lavora per trarre nutrimento e da chi la difende, da chi la violenta e la saccheggia per fame di profitto”. Lo scorso anno, continuano, “abbiamo proposto con una giuria di braccianti di assumere uno sguardo nuovo, quello di chi in questa società può al massimo essere filmato come testimone, ma mai diventare un protagonista del proprio vissuto. Questo sguardo vogliamo continuare a mantenerlo anche quest’anno, organizzando un festival che avrà come elemento centrale le resistenze delle popolazioni che si battono per difendere la terra, la propria comunità e i diritti sociali”.
Questa seconda edizione della rassegna cinematografica sui temi del lavoro e dei diritti sarà “un festival “eco-sociale”, nel quale cercheremo di costruire un legame fra le pratiche di solidarietà, il mutuo aiuto, la difesa dei diritti e dell’ambiente, mostrando ed intrecciando tra loro i vari punti di vista”.
Anche quest’anno, come nella prima edizione che si è svolta nel 2022, il Rosarno Film Festival sarà articolato come “una rassegna di corti che, superata la selezione, verranno proiettati in un momento pubblico e valutati da una giuria ‘senza confini’, alla quale parteciperanno anche i lavoratori braccianti della Piana di Gioia Tauro”.
Il concorso è riservato a cortometraggi “che affrontino il tema della resistenza eco-sociale, delle lotte ambientali, delle mobilitazioni, delle testimonianze, delle terre avvelenate o riscattate”.
Prime adesioni:
Ass Coopisa Cooperazione in sanità (Reggio Calabria), Ass. Culturale Terra dei Morgeti (San Giorgio Morgeto), Ass. Santa Barbara (San Ferdinando). Equo Sud (Reggio Calabria), La Coperta della Memoria Piana di Gioia Tauro, Faro Fabbrica dei Saperi (Rosarno), Fondazione Valarioti (Rosarno), Coop Sankara (Gioiosa Ionica), Fuori Mercato autogestione in movimento, ResQ People Saving People, Comune Info, Confronti, Volere la Luna, agenzia stampa internazionale Pressenza.
Per aderire: fuoridalghetto2022@gmail.com
Premi:
Data la particolarità, l’originalità e la sperimentazione della rassegna, che tiene in conto il duro lavoro malpagato dei braccianti, i premi – Primo, Secondo e Menzione – non saranno corrisposti in denaro, ma in prodotti agricoli e alimentari della Piana di Gioia Tauro.
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