Venerdì 29 e sabato 30 settembre si sono tenuti a Roma due interessanti eventi riguardanti il Servizio Civile.
Nei pomeriggi e nelle sere di venerdì e sabato si è svolta, presso il Giardino Verano, la seconda edizione del Festival Nazionale del Servizio Civile dal titolo GenerAzione Diritti, organizzata dal CNESC, Conferenza Nazionale Enti per il Servizio Civile.
Il Festival è stato aperto dall’intervento di Laura Milani (Presidente del CNESC) ed è proseguito con interessantissime tavole rotonde. Innanzitutto, una per ricordare don Milani a cento anni dalla nascita; dopo, un’altra per sottolineare il contributo del Servizio Civile Universale al radicamento dei valori costituzionali nella società e nelle istituzioni.
Emozionanti, poi, sono state le testimonianze di alcuni volontari del servizio civile.
La seconda giornata è iniziata con singolari laboratori tematici fatti dai giovani del Servizio Civile ai quali hanno fatto seguito tavole rotonde centrate sul tema della Costituzione, con particolare riferimento all’art 11 (L’Italia ripudia la guerra…) e all’art. 52 (La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino).
Tra i partecipanti alle tavole rotonde ricordiamo Vanessa Roghi, Giannozzo Pucci, Michele Sciscioli, Diego Cipriani, Martina Pignatti Morano, Daniele Taurino, Mao Valpiana, Primo Di Blasio, Andrea Michieli e Maria Cristina Pisani.
Molto appassionata è stata la testimonianza dei genitori di Mario Paciolla sulla vicenda del loro figlio, giornalista, attivista e volontario napoletano, che operava per le Nazioni Unite nella missione di pace in Colombia, la cui morte fu fatta passare sbrigativamente per suicidio mentre tutti gli elementi di indagine portano a supporre una morte per omicidio. Anna Motta, mamma di Mario, ha chiesto con forza la massima condivisione alla richiesta di ottenere verità e giustizia.
Le due serate sono state caratterizzate da piacevoli intrattenimenti musicali tra i quali una Conversazione-concerto dedicata a Luigi Tenco.
Nella mattinata di sabato, presso la Cittadella della Carità Santa Giacinta, sede di accoglienza della Caritas romana, organizzato dal CESC Project, si è tenuto un importante incontro di formazione per i giovani del servizio civile, presenti numerosi, dal titolo Obiezioni di coscienza al servizio militare. Storia, memoria e attualità di una scelta di Pace Positiva.
L’incontro – come si legge dalla nota di invito – ha rappresentato un invito a ragionare sulla storia e sull’attualità dell’obiezione di coscienza al servizio militare, in tre modi:
– ascoltando la testimonianza di Mario Pizzola, protagonista con altri del primo atto di obiezione di coscienza collettivo in Italia nel 1971 e autore del libro La sporca pace, recentemente edito da Multimage;
– presentando un progetto di un nuovo sito web utilizzando quanto pazientemente raccolto negli anni dall’obiettore Claudio Pozzi, aggiungendo anche altri documenti del CESC (primo coordinamento di enti “di accoglienza” per gli obiettori al servizio militare in Italia, nato nel 1982);
– chiedendoci se e come questa storia possa dialogare con i nostri tempi e con i giovani operatori volontari del servizio civile di oggi.
Sono intervenuti Andrea Guerrizio, Fabrizio Ferraro, Claudio Pozzi, Lucia Santangelo, Massimiliano De Ritis, Mario Pizzola e Rossano Salvatore.
Le ragazze e i ragazzi presenti hanno seguito molto attentamente lo svolgersi dell’incontro.