Altri due soccorsi nella mattinata di oggi, 8 ottobre, per la Life Support di EMERGENCY che dopo il primo salvataggio di 21 persone ieri, 7 ottobre ha portato in salvo altri 48 naufraghi. In totale, nelle tre operazioni, sono 69 le persone soccorse.
Alle ore 9.00 la Life Support ha concluso il salvataggio di 21 persone su una barca alla deriva in acque internazionali, in zona SAR maltese. L’imbarcazione, in legno e con il motore non funzionante, era partita da Zwara (Libia) alle 20 di venerdì 6 ottobre. Alle ore 10.30 la Life Support ne ha portato a termine un altro, sempre in zona SAR maltese: 27 naufraghi partiti da Sfax (Tunisia) che navigavano da ieri sera su un mezzo che imbarcava acqua.
La prima segnalazione di questa mattina è arrivata da Alarm Phone. Dopo aver ricevuto autorizzazione da parte dal Maritime Rescue Coordination Centre (MRCC) Italiano per effettuare il soccorso, la Life Support si è mobilitata per raggiungere l’imbarcazione che si trovava sulla rotta vero il POS di sbarco di Livorno, assegnato dopo il primo salvataggio di ieri. La posizione esatta dell’imbarcazione è stata confermata da Sea Bird, aereo di Sea Watch.
La seconda imbarcazione è stata invece avvistata dal team di EMERGENCY sul ponte; la Life Support ha così chiesto autorizzazione a intervenire. Anche questo secondo soccorso è avvenuto sulla rotta verso il POS di Livorno.
“Abbiamo da poco completato le operazioni di soccorso di una terza imbarcazione in questa missione. Una piccola imbarcazione di legno in grande difficoltà partita da Sfax con 27 persone a bordo – ha commentato Emanuele Nannini, capomissione della Life Support –. Poco prima avevamo effettuato un secondo soccorso di un’imbarcazione sempre in legno partita dalla Libia qualche giorno fa con 21 persone a bordo, incluse donne e bambini. In totale a bordo ora abbiamo 69 sopravvissuti di tre differenti operazioni di soccorso. Le ultime due si sono svolte in coordinamento con l’MRCC di Roma che era a conoscenza dei casi e ci ha supportato durante i salvataggi”.
Dei 48 naufraghi soccorsi in totale oggi, 4 sono donne e 12 minori non accompagnati. Provengono da Algeria, Egitto, Libia, Siria, Sudan, Sud Sudan, Tunisia: anche in questo caso si tratta di Paesi colpiti da guerra, instabilità politica, crisi economica, disastri ambientali.
Nella mattinata di sabato 7 ottobre la Life Support aveva portato a termine il soccorso di altri 21 naufraghi in zona SAR libica, provenienti da Libia, Marocco, Egitto, Siria. Tra loro 4 donne, e 6 minori accompagnati.
“Le operazioni sono andate tutte e a buon fine, e a bordo non risultano fino ad ora casi medici critici. Ci dirigiamo ora al porto assegnatoci già ieri, il porto di Livorno” – ha commentato Domenico Pugliese, comandante della Life Support.
La Life Support prosegue verso il porto assegnato rendendosi disponibile alle autorità per altri soccorsi.
“Abbiamo ripreso la navigazione verso Livorno, ma continuiamo a controllare le acque circostanti in caso ci fossero altre imbarcazioni in difficoltà”, ha concluso Nannini.
La Life Support è la nave di ricerca e soccorso di EMERGENCY ed è operativa nel Mediterraneo Centrale da dicembre 2022. La Life Support ha soccorso finora 1.080 persone in tredici diverse missioni.