Khaled El Qaisi, il giovane italo-palestinese studente de La Sapienza in prigione in Israele dal 31 agosto scorso, è stato scarcerato. Lo ha deciso un Tribunale di Rishon leZion, ponendo però come condizione che resti a disposizione delle autorità per una settimana e lasci il passaporto in consegna, senza dunque poter lasciare il Paese.
“Accogliamo con ottimismo la decisione di scarcerare Khaled, che tuttavia resta per altri sette giorni a Betlemme, a disposizione delle autorità inquirenti israeliane. Speriamo che al termine di questi sette giorni, e dopo un mese di carcere senza sapere perché, questa storia finisca presto e bene. La mobilitazione di queste settimane è stata importante nel portare attenzione sulla storia di Khaled, ma dobbiamo continuare a fare pressioni, perché comunque le indagini andranno avanti. Ci auguriamo che presto Khaled possa tornare in Italia” ha commentato Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia.