Mosaico dei giorni – Tonio Dell’Olio

Per favore scrivetelo tutto attaccato: nonviolenza.

Datele dignità di soggetto e non di semplice negazione come fosse solo l’altra faccia della medaglia della violenza.

Oggi che è la Giornata internazionale della nonviolenza decisa dall’Assemblea generale delle Nazioni unite nel 2007 – forse perché una Giornata non si nega a nessuno – impariamo almeno a comprendere la nonviolenza come scelta e stile di vita che mette in campo atteggiamenti e strumenti che indicano un’altra strada per la soluzione dei conflitti.

Non è solo il sogno di un’altra storia possibile ma piuttosto il cantiere di un mondo nuovo che si costruisce passo dopo passo tanto nelle relazioni quotidiane che nella dimensione internazionale e planetaria.

Che la scelta nonviolenta è vitale anche per il nostro stare dentro il creato e nella costruzione di un’economia che non uccida ma contribuisca a salvare vite umane.

Nonviolenza che è tutt’altro che un’utopia dal momento che ha visto mille e mille situazioni storiche in cui ha generato frutti di liberazione.

La scelta di questa data ricorda la nascita del Mahatma Gandhi (2 ottobre 1869) e la teorizzazione di quel che andava scrivendo nella vita degli abitanti dell’India