Il regista e sceneggiatore bolognese Giorgio Diritti ha presentato a Venezia 80 “Lubo”, ultimo film italiano in concorso. Interprete principale il bravo e noto attore tedesco Franz Rogowski. Un film di tre ore, che volano leggere, perché la trama è molto ben costruita e in maniera avvincente e credibile porta alla luce fatti tanto tristi quanto realmente accaduti. Lubo è liberamente tratto dal romanzo Il seminatore di Mario Cavatore, edito da Einaudi ed è la storia del genocidio del popolo Jenisch, i “nomadi bianchi”, ovvero gli zingari elvetici.
Giorgio Diritti ha chiarito che la lettura del romanzo Il seminatore gli aveva fatto conoscere vicende poco note accadute in Svizzera per una cinquantina d’anni. Questo dramma lo ha fatto riflettere sul senso di giustizia, sulle istituzioni, sul significato di educare e amare. Da qui è discesa la realizzazione di “Lubo”, racconto che rende evidente come principi folli e leggi discriminatorie generino un male che si espande e che perdura nel tempo.
Lubo (Franz Rogowski ), il personaggio intorno a cui tutto ruota, è un artista di strada, che con la famiglia vive girovagando, dà spettacoli in piazza nei paesini e riscuote mostrando il cappello. Ha una moglie e tre bambini. Lui e i suoi appartengono al popolo nomade degli Jenisch. Nel 1939 Lubo viene costretto, pena il carcere, ad arruolarsi nell’esercito elvetico per difendere i confini dal rischio dell’invasione tedesca. Non molto tempo dopo scopre che la confederazione svizzera, durante la sua assenza, gli ha sottratto tutti e tre i figli e che sua moglie è morta lottando per impedirlo.
Il dramma stravolge la vita di Lubo che da quel momento, in maniera avventurosa, ostinata e imprevedibile, farà di tutto per andare alla ricerca dei suoi bambini … Il film riesce sia a far comprendere l’iniquità dei fatti storici, sia a tenere lo spettatore con il fiato sospeso. Un film che avvince con un tema che era utile far venire alla luce.
Lubo
Regia di Giorgio Diritti
con Franz Rogowski , Christophe Sermet, Valentina Bellè, Noémi Besedes Cecilia Steiner
Genere: Drammatico
Durata: 175 minuti
Distribuito in Italia da 01 Distribution.
Paesi di produzione: Germania, Italia, Svizzera.
Data di uscita italiana: 9 novembre 2023