Tanti sono gli articoli scritti dopo la scomparsa di Giorgio Giannini avvenuta il 4 settembre. I numerosi attestati provenienti da diverse fonti testimoniano quanto il suo impegno per il disarmo, la pace e la nonviolenza abbia lasciato un segno importante in tante coscienze.
Io mi limito a scrivere qualcosa su ciò che è stato il mio incontro personale con lui.
Storico, principalmente dell’obiezione di coscienza, il suo nome mi fu fatto da un altro storico, Sergio Albesano, quando cercavo collaborazioni per la costruzione del sito www.obiezionedicoscienza.org.
Era il febbraio del 2022, lo contattai e lo vidi subito entusiasta di poter collaborare; si preoccupò quasi giornalmente di recarsi in copisteria per far scansionare libri e documenti che poi pubblicammo sul sito in occasione del 50° anniversario dell’approvazione della legge sull’obiezione di coscienza al servizio militare.
Lo sentivo spesso per telefono e con messaggi su whatsapp e venni quasi subito a conoscenza della grave malattia che lo aveva colpito. Dovette iniziare un ciclo di terapia, ma, al di là delle cure mediche si aiutava cercando di stare su col morale. Un giorno mi scrisse: «Io finora ce l’ho messa tutta… sono diventato un grafomane… scrivo quasi ogni giorno… un articolo che pubblico gratis su riviste online…».
Qualche mese dopo ancora mi scrisse: «Grazie di cuore per la tua vicinanza. Cerco di tenermi impegnato facendo le cose che mi piacciono… Un caro saluto di pace».
Numerosissimi sono stati i suoi whatsapp con i quali mi mandava i link degli articoli che scriveva specialmente per abitarearoma.it. Ne ho contato decine e decine. L’ultimo l’ho ricevuto l’11 maggio 2023; evidentemente dopo non ha avuto più la forza di scrivere.
Si era impegnato tantissimo nell’organizzazione del Convegno su obiezione di coscienza e servizio civile tenutosi a Roma il 4 giugno 2022, nell’ambito della prima edizione di Eirenefest – Festival del libro per la pace e la nonviolenza.
Durante questo evento presentò un suo libro e procurò un messaggio scritto di Bruno Segre, ultracentenario, storico avvocato difensore di decine e decine di obiettori di coscienza. Questo fu l’ultimo evento pubblico a cui partecipò. Infatti, non riuscì più ad essere presente in altri importanti appuntamenti tenuti a Roma per celebrare il 50° anniversario.
Oltre la sua grande cultura ciò che mi ha colpito e lasciato un ottimo ricordo è stata la grande carica umana che trasmetteva e la semplicità con cui si confidava. Ti abbraccio forte, caro Giorgio.
Questi i suoi documenti pubblicati nella pagina: http://www.obiezionedicoscienza.org/Saggi.html
La resistenza non armata all’occupazione nazista in Italia e in Europa
La giustizia militare «sommaria» nella Grande Guerra
Gli obiettori di coscienza italiani nella Grande Guerra
La resistenza nonviolenta. Alcuni casi storici
Pubblicazioni su obiezione, pace e nonviolenza
Articoli su lotta antimilitarista, mensile della Lega Obiettori di Coscienza
Articoli sulla prima guerra mondiale
Pubblicazioni sulla resistenza
Pubblicazioni di Giorgio Giannini
Pubblicazioni sulla shoah e altri genocidi
Riabilitazione dei soldati italiani fucilati nella Grande Guerra:
– Una legge per la riabilitazione
– Riabilitare gli alpini fucilati a Cercivento
– È giusto ricordare i comandanti?
– Risoluzione approvata dalla commissione
– Approvata la proposta del Presidente Pinotti
– Il dibattito dopo l’approvazione della proposta Pinotti
– Alcune precisazioni e riflessioni
Decolonizzare le città
Giornata della memoria per le vittime del colonialismo
E nella pagina http://www.obiezionedicoscienza.org/Bibliografia.html tantissimi sono i libri suoi o comunque forniti da lui.
Qui sono pubblicati alcuni attestati in suo ricordo:
https://www.luoghinteriori.it/Autori/giannini-giorgio/
https://www.adista.it/articolo/70527
https://abitarearoma.it/bonessio-calcerano-grande-dolore-per-la-perdita-di-giorgio-giannini/
Claudio Pozzi
