Il divo hollywoodiano è atteso in aula per testimoniare al processo per il braccio di ferro dell’agosto 2019 sullo sbarco dei 149 migranti. Ieri ha parlato Gregorio De Falco.

L’attore statunitense Richard Gere sarà in aula al processo open Arms di Palermo, che vede imputato il leader della Lega Matteo Salvini per sequestro di persona e rifiuto d’atti d’ufficio.

I fatti risalgono all’agosto del 2019, quando Salvini guidava il Ministero dell’Interno e lo sbarco di 149 migranti dalla Open Arms a Lampedusa venne ritardato. Gere, come confermato oggi dagli avvocati di parte civile, sarà nell’aula bunker del carcere Ucciardone il 6 ottobre.

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IN AULA IL COMANDANTE DE FALCO

Venerdì 15 in aula, nel corso di una udienza durata circa tre ore, è stato il giorno dell’ex senatore Gregorio De Falco, già comandante della Capitaneria di porto di Livorno che guidò le operazioni di soccorso in occasione del naufragio della Costa Concordia nel gennaio 2012.

De Gregorio ha ricordato quei giorni di tensione dell’agosto 2019, quando a Palazzo Chigi c’era Giuseppe Conte con il governo ‘gialloverde’, che teneva insieme M5S e Lega: “La situazione del governo era molto critica – ha ricordato De Falco, che al tempo sedeva tra i banchi dei Cinquestelle – con Salvini che minacciava di ritirare la delegazione dei ministri leghisti”.

“LA GUARDIA COSTIERA LIBICA È FORMATA DA DELINQUENTI”

De Falco ha parlato anche della Guardia Costiera libica, con un giudizio tranchant: “Per quanto mi riguarda è formata da delinquenti“. E ancora: “Lo dicono gli stessi libici, molti degli effettivi sono persone condannate e già uscite dal carcere”.

A PALERMO UNO STRISCIONE PER SALVINI

Oggi Salvini è stato accolto all’esterno dell’aula bunker da uno striscione in suo favore che recitava: “L’unico a fermare i clandestini, giù le mani da Salvini”.

 SALVINI: “TORNO IL 6 OTTOBRE PER ASCOLTARE TESTIMONIANZA HOLLYWOODIANA DI GERE”

“Ringrazio chi questa mattina a Palermo è venuto davanti al tribunale a portare un apprezzato sostegno prima dell’udienza del processo Open Arms. Tornerò in questa splendida città il prossimo 6 ottobre ad ascoltare le testimonianze hollywoodiane di Richard Gere, che mi accusa di avere agito in maniera criminale… ‘Se un uomo non è disposto a correre qualche rischio per le proprie idee, o le sue idee non valgono nulla o è lui che non vale nulla’. Avanti, a testa alta“. Lo scrive su facebook il vicepremier e ministro Matteo Salvini.

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