Palestina Occupata
Sono state registrate ieri diverse azioni di occupazione di terreni agricoli palestinesi da parte di coloni, protetti dall’esercito.
L’episodio più grave è avvenuto a Qusra, a sud di Nablus.
Sei contadini sono rimasti feriti con colpi di pallottole di guerra e sono stati ricoverati nell’ospedale del capoluogo.
La repressione delle attività economiche palestinesi è sistematica.
Le barche dei pescatori di Gaza sono state attaccate dalle unità della marina di Tel Aviv.
Un pescatore è stato ferito da una pallottola ed è stato riportato in spiaggia per le prime cure. È il terzo attacco, nella giornata di ieri, contro le barche palestinesi.
Obiettivo del governo di Tel Aviv è quello di strangolare l’economia palestinese e renderla schiava di quella israeliana.
Il dossier più importante all’ordine del giorno del governo israeliano è quello dei detenuti politici palestinesi.
Il ministro estremista Bin Gvir ha emanato una direttiva alle direzioni delle carceri per ridurre le visite dei familiari, da una al mese, ad una ogni due mesi.
La Croce rossa internazionale e l’ONU hanno condannato questo passo provocatorio, considerato tale dalle stesse direzioni delle prigioni.
Il governo Netanyahu, nel tentativo di attenuare le reazioni internazionali, ha dichiarato che il provvedimento non è ancora operativo, ma di fatto molte famiglie in visita sono state respinte e costrette a far ritorno a casa senza poter vedere i loro cari.
Centinaia di detenuti politici hanno annunciato l’adesione allo sciopero della fame proclamato per il 13 settembre.