Offensiva generalizzata delle forze di occupazione israeliane contro la popolazione palestinese.
Rastrellamenti nelle città della Cisgiordania, aggressioni dei coloni contri i contadini per strappare le loro terre, profanazione dei luoghi islamici a Gerusalemme est e bombardamenti su Gaza.
Il tutto in concomitanza con le festività ebraiche durante le quali i commercianti palestinesi nella città vecchia di Gerusalemme hanno subito l’obbligo di chiusura dei loro negozi per ben tre giorni.
Il governo Netanyahu di fatto ha stracciato ogni possibile strada verso una soluzione equa del conflitto e intendo imporre il dominio coloniale con la forza bruta.
Desta molta preoccupazione nella leadership palestinese il fatto che questi sviluppi siano avvenuti subito dopo l’incontro tra il premier israeliano e il presidente Biden e dopo gli annunciati riavvicinamenti tra Riad e Tel Aviv.