Il Movimento Nazionale dei Beluci ha organizzato una dimostrazione in piazza Dam ad Amsterdam, nei Paesi Bassi, in occasione della Giornata internazionale delle vittime delle sparizioni forzate. Lo scopo di questa manifestazione è stato ricordare e fare luce sulla questione urgente delle sparizioni forzate. Vi hanno partecipato attivamente uomini e donne con poster e cartelloni. I dimostranti hanno ripetuto slogan per il rilascio delle persone beluci scomparse, per fermare le sparizioni forzate nel Belucistan, per la cessazione dei crimini di guerra nel Belucistan e per la libertà del Belucistan.

Le sparizioni forzate sono crimini efferati contro l’umanità e tali pratiche devono essere fermate. Nel Belucistan quasi un terzo di ogni famiglia è vittima di sparizioni forzate. Le forze dell’ordine Pakistane hanno sequestrato con la forza innumerevoli attivisti, giornalisti, difensori dei diritti umani, scrittori e insegnanti beluci in varie città della regione. Non si hanno più loro notizie. Questi rapimenti spesso avvengono nelle case, negli ostelli, e portano alla detenzione in celle di tortura, che è spesso causa di morte; dopodiché i loro corpi mutilati vengono abbandonati in aree desolate.

Inizialmente venivano presi di mira solo gli uomini, ma da tempo queste situazioni hanno cominciato a riguardare anche le donne. Le vite della popolazione beluci sono costantemente minacciate, non esistono spazi sicuri. Diversamente da altre parti del mondo, in cui le donne protestano per maggiori libertà o strutture a disposizione, le donne beluci protestano e manifestano per il rapido rilascio dei loro cari. Sono tantissime le case che vengono distrutte dai rapimenti, lasciando sconvolte le famiglie.

Nella Giornata Internazionale dedicata alle vittime delle sparizioni forzate, le famiglie delle persone beluci scomparse hanno manifestato a Quetta, capoluogo del Belucistan, a Karachi, capoluogo del Sindh, e a Islamabad, capitale del Pakistan, richiedendo il rapido rilascio di tutte le persone beluci scomparse.

Esortiamo le Nazioni Unite, Amnesty International, Human Rights Watch e le altre organizzazioni per i diritti umani a fare pressione nei confronti del Pakistan per le violazioni dei diritti umani compiute. Sollecitiamo delle loro missioni esplorative in Belucistan per indagare la grave questione delle sparizioni forzate dei beluci.

Uniamoci per porre fine a questa tragedia.

Traduzione dall’inglese di Mariasole Cailotto. Revisione di Daniela Bezzi.