Venerdì 11 agosto la nave Humanity 1 della Ong tedesca SOS Humanity ha salvato 106 persone da due imbarcazioni sovraffollate e in condizioni precarie che erano partite dalla Libia. Le autorità italiane hanno assegnato Ancora come porto di sbarco, costringendo i sopravvissuti esausti a bordo della nave a un viaggio di quattro giorni e quasi 1.400 chilometri.
La SOS Humanity ha deciso di avviare un’azione legale contro la pratica ormai sistematica di indicare porti lontani dalla zona di salvataggio.
Il 16 agosto verso mezzogiorno tutte le 106 persone a bordo sono sbarcate ad Ancona. Le donne sono scese per prima con i figli, seguite dai minori non accompagnati.