Ieri la Ocean Viking di SOS Mediterranee aveva salvato 272 naufraghi di 23 diverse nazionalità. Fin dalle prime ore del mattino di oggi, con quasi dieci ore di operazioni senza sosta, l’equipaggio ha assistito diverse imbarcazioni ed evacuato i sopravvissuti in coordinamento con la Guardia Costiera italiana tra Lampedusa e la Tunisia. Ora a bordo ci sono 438 naufraghi. La Ocean Viking è attualmente in navigazione verso Genova, il porto lontano assegnato per lo sbarco dei superstiti.
Si ritorna dunque al copione schizofrenico secondo cui le autorità italiane alternano richieste di aiuto a multe e fermi amministrativi. L’unica cosa che non cambia è l’indicazione di un porto sicuro lontanissimo, costringendo le navi umanitarie cariche di persone esauste e traumatizzate a viaggi infiniti ed evitabili.