La Open Arms si dirige verso il porto di Brindisi. Le 195 persone a bordo, tra cui molte donne e bambini, dopo giorni alla deriva in mare sono costrette ad affrontare condizioni meteo marine proibitive.
Inoltre continuiamo a ricevere avvisi di imbarcazioni in difficoltà. Sarebbe importante poter tornare in mare al più presto possibile. L’assegnazione di porti lontani è una scelta disumana e pericolosa.