« Con l’approssimarsi dell’anniversario del 6 e 9 agosto, giornate segnate dal più grande crimine contro l’umanità mai commesso in un tempo così ristretto, il lancio delle bombe nucleari statunitensi sulle città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki, si deve tornare a sollecitare la popolazione nel richiedere al mondo politico italiano l’impegno alla firma del “Trattato sulla proibizione delle armi nucleari (TPAN)” ».
Lo dichiara in un comunicato il movimento politico Sinistra Libertaria.
Per il suo portavoce, è « irresponsabile e violenta la retorica della NATO » che, dal vertice di Vilnius [1], agita la “dissuasione” nucleare contro la Russia.
Come « è assolutamente illegittimo, perché viola il già vigente trattato di “Non proliferazione delle armi nucleari” (TNP)”, il dispiegamento di armi nucleari statunitensi in Europa », tra cui in Italia a Ghedi (Brescia) e Aviano (Pordenone).
A sostegno della posizione, Sinistra Libertaria ha lanciato una petizione [ clicca per andare nella pagian ove firmare ] indirizzata a tutti parlamentari del gruppo Alleanza Verdi Sinistra Italiana.