Oggi, 26 luglio 2023, abbiamo depositato in Comune la proposta di delibera di iniziativa popolare di indirizzo a SMAT SpA, per contrastare siccità e sprechi e per la tutela della risorsa idrica.
L’urgenza di intervenire è dettata dalla gravità della crisi climatica i cui effetti, aggravati da incuria e sprechi e dal prevalere di una visione economicista nella gestione del territorio, stanno causando danni ambientali irreversibili.
L’acqua sta divenendo sempre più scarsa e preziosa. Non bastano le piogge della tarda primavera ad invertire una tendenza che ormai da tempo la comunità scientifica indica come certa, e che nel prossimo futuro richiederà una rigorosa gestione della risorsa, ponendo fine a sprechi e dispersioni e alla sconsiderata concezione dell’acqua come bene inesauribile.
Il testo della proposta ha quindi al centro gli investimenti sugli acquedotti per ridurre le perdite, la tutela dei punti di prelievo da sostanze inquinanti, l’applicazione della normativa “Ripristino della Natura” approvata il 12 luglio 2023 dal Parlamento Europeo in particolare per quanto riguarda la rinaturalizzazione dei fiumi, il rafforzamento della natura pubblica di SMAT spa, la promozione attraverso interventi formativi di una cultura dell’acqua come risorsa limitata.
Non appena le competenti strutture comunali dichiareranno l’ammissibilità della proposta di delibera, si inizierà la raccolta delle 1.500 firme necessarie alla presentazione in Consiglio Comunale.
L’auspicio è che questa iniziativa consenta a cittadini e amministratori, ciascuno nel proprio ambito, di fare quanto è necessario per salvare l’acqua e il nostro futuro.
ACMOS, Assemblea NOTAV Torino e Cintura, Attac Torino, Co.Mu. Net, Comitato Acqua Pubblica Torino, Comitato Difesa del Parco della Pellerina, Ecologia Politica, Fridays for Future Torino, Extinction Rebellion Torino, Laboratorio Manituana, Rifiuti Zero Piemonte, Salviamo il Paesaggio, Volere la Luna.