Mentre prosegue l’azione della RSU per le spettanze delle lavoratrici e dei lavoratori dell’ex-GKN, di cui si sta parlando in queste ore al primo tavolo con Inps e Ispettorato del Lavoro, richiesto e ottenuto con la protesta sulla torre di San Niccolò; ieri si sono poste le basi formali per la reindustrializzazione dal basso del sito industriale, con la costituzione ufficiale della proto-cooperativa GFF.
E’ composta da 14 soci, di cui 9 futuri soci lavoratori e 5 soci sovventori. Tra questi 5 entra nella coop come socio sovventore anche la Soms Insorgiamo, l’associazione mutualistica che diventa quindi cerniera tra mutualismo, territorio e reindustrializzazione. La proto-cooperativa è il soggetto giuridico necessario ad avviare la reindustrializzazione e quindi stringere accordi di vario tipo (societari, commerciali ecc). L’attivazione della cooperativa e la sua capitalizzazione sarà avviata quando il piano industriale sarà operativo.
“Con la costituzione della proto-cooperativa facciamo un ulteriore passo in avanti – commenta la RSU ex-GKN – verso il nostro progetto di reindustrializzazione, che al momento è quello che è in fase più avanzata, tanto che presto girerà per le strade di Firenze il primo prototipo di Cargobike, prodotto per Robin Food. Ora abbiamo anche il soggetto giuridico che potrà interfacciarsi a pieno titolo con i privati e le istituzioni coinvolte in questa partita. Noi siamo pronti a tornare al lavoro, ma intanto continuiamo la nostra azione sindacale per far avere a tutti quello che ci spetta: oltre ai mesi di cassa integrazione che ancora mancano all’appello, il pagamento da parte di QF delle ore lavorate e di tutte le spettanze arretrate, che ci vengono negate da 8 mesi, mentre noi, oltre a preservare lo stabilimento e mantenerlo sicuro, ci siamo anche occupati di costruire un’alternativa, ponendo le basi per farlo ripartire davvero”.