Alle 14:24 di sabato 1° luglio Seabird2, aereo di monitoraggio della ONG Sea-Watch, ha avvistato un’imbarcazione di legno grigia con a bordo 70 persone in zona SAR maltese (34°52’N, 12°12′ E). A poca distanza dall’imbarcazione in pericolo si trovava il mercantile italiano Calajunco M.
Il comandante del mercantile ha riferito via radio all’equipaggio di Seabird2 di aver ricevuto indicazione dal Centro di Coordinamento dei Soccorsi di Malta di invitare le persone a riaccendere il motore e proseguire verso Nord.
L’equipaggio del mercantile ha inizialmente rifornito le persone a bordo di giubbotti di salvataggio e, al calare del sole, ha preso a bordo le persone seguendo le indicazioni del Centro di Coordinamento dei Soccorsi in Mare di Roma. Il mercantile è ora in viaggio verso il porto sicuro di Trapani.
Questo evento mostra ancora una volta la totale mancanza di volontà politica di soccorrere coloro che si trovano in pericolo in mare da parte di Malta, che viola consapevolmente la legge del mare. Ringraziamo, invece, il comandante e l’equipaggio della Calajunco M. per averla rispettata.