Oggi è stato inaugurato lo spazio informazioni a Roppolo, il luogo dove da domani verranno fornite indicazioni ai turisti, specie quelli a piedi e in bicicletta. Collocato nel centro del paese, in Via Massa, di fronte all’Ufficio Postale, sarà aperto dalle 11 alle 18 dal lunedì alla domenica  e osserverà il giorno di riposo di mercoledì; servirà proprio per ricevere camminatori e turisti in genere, timbrare le credenziali della Via Francigena e del Cammino di Oropa e per promuovere i siti d’interesse e le attività locali.

“L’edificio in cui nasce il punto informazioni è frutto dei sacrifici dell’Amministrazione che ha portato a due interventi di ristrutturazione. E’ un edificio di 100 anni fa che era quasi abbandonato, con il tetto da cui infiltrava acqua ” ha  spiegato stamattina il Sindaco Renato Corona e ha continuato spiegando che “sotto la sorveglianza delle Belle Arti è stato rigenerato con un’ottica conservativa, per cui alcune parti in pietra dei muri sono ancora visibili.” I locali ora risultano accoglienti e inseriti in un’area multi servizi del paese dove si trova l’Ufficio Postale, la Biblioteca, la Scuola d’Infanzia, il Polivalente e, da domani, anche l’Info Point.

Proprio come quando nasce un bambino oggi, a salutare l’avvento, sono passati tutti, amici e parenti. Ci è voluta una lunga gestazione, ben oltre i 9 mesi. Il piccolo villaggio non è abituato ai flussi turistici, è servito del tempo per rendersi conto delle potenzialità inespresse, per iniziare un processo di riqualificazione. Soprattutto ci è voluto il successo del Cammino di Oropa che dai trecento passaggi del 2019 e arrivato, lo scorso anno, ad averne 3.200, e nel 2023 sono ad oggi almeno 2.200 i turisti lenti che che si sono incamminati da Santhià fino al Santuario, passando proprio per Roppolo.

“L’infopoint è il risultato di un lavoro di progettazione iniziato più di 10 anni fa, volto a sviluppare l’aspetto turistico del paese, che ha tante potenzialità.” Ha spiegato Pancrazio Bertaccini stamattina al Polivalente, davanti a una nutrita platea composta da molti roppolesi come di persone provenienti dai dintorni. “Fa parte di una varietà di progetti per creare una rete, una struttura di promozione che dia servizi ai turisti ma che riporti l’attenzione delle persone sul territorio e sulla sua valorizzazione”

Il turismo di cui parliamo non è il solito modo di consumo delle vacanze.  Il turismo lento è un vero e proprio viaggio alla scoperta di se stessi e dei luoghi, visti con lentezza, attenzione e rispetto. Come sottolineato da Alberto Conte, presidente di Movimento Lento e ideatore del Cammino di oropa, anch’egli intervenuto stamattina, “si sta creando un ecosistema di persone e realtà che crea impatti economici ma soprattutto sociali sul territorio” e ha concluso spiegando che questo “è’ un modo di fare turismo diverso dal solito turismo di massa: la motivazione dei camminatori è soprattutto quella di staccare la spina, entrare in contatto con la natura e con sé stessi. Nello stesso tempo è un turismo sano, sostenibile, che permette alle persone di fare conoscenza con il territorio e le realtà locali.”

Non una modalità predatoria di uso del territorio, bensì proprio il suo contrario: un aiuto a rigenerare i luoghi dimenticati, le aree interne, quei posti che furono abbandonati per raggiungere le città, spopolati dall’industrializzazione. I tempi che viviamo chiedono di  riscoprirli, di conoscerne le storie, di ri-viverli. “L’obiettivo è diventare di nuovo abitanti” ha detto nell’intervento conclusivo Giuseppe Pidello, direttore degli ecomusei Biellesi “per farlo bisogna recuperare le competenze tradizionali, quelle informali, ma anche innovare e, soprattutto, far crescere la curiosità,”

Il territorio è pieno di storie spesso dimenticate, come quella delle cadreghe di Azeglio; prodotte dalla fine dell’800 fino a metà del secolo scorso ne potrete trovare 3 esemplari proprio a Roppolo, donate all’Info Point e restaurate dagli operatori volontari del servizio civile impiegati nel paese della bassa Serra.

Ci sono anche molte storie da scoprire come quelle di chi ha resistito producendo  eccellenze, come il vino Erbaluce o il miele Biellese.

Roppolo è un posto dove passare e ripassare, lo stanno scoprendo Youssef Haddar e Nicolò Morando nel lavoro da civilisti, iniziato appena da un mese, e già ricco di spunti e di cose da fare.

Youssef e Nicolò, il primo con formazione in comunicazione e il secondo al termine di un master in sociologia del turismo, stanno svolgendo il loro anno di servizio civile universale nel progetto Amici dell’Anfiteatro Morenico d’Ivrea di ARCI servizio civile Piemonte, nelle sedi del Comune di Roppolo e di Legambiente Dora Baltea. Lavoreranno, insieme ai volontari, proprio per tenere aperto e funzionante l’Info Point.

Contatti: infopoint.roppolo@gmail.com

Youssef Haddar  e Nicolò Morando 3792450487